Titolo originale:An ember in the ashes
Autrice: Sabaa Tahir
Editore: Fanucci editore
Trama
Laia è una schiava. Elias un soldato. Entrambi lottano per la libertà. Sotto l’Impero marziale, ogni atto di sfida o ribellione è punibile con la morte. Chi non consacra il proprio sangue e il proprio corpo all’imperatore rischia l’esecuzione della propria famiglia e la distruzione di tutto ciò che di caro possiede. Nonostante le estreme condizioni di povertà a cui sono costretti, Laila e la sua famiglia seguono le regole a testa bassa, perché sanno bene cosa succede a chi si oppone al regime. Ma quando suo fratello viene arrestato per tradimento, decide di unirsi a un gruppo di ribelli che promettono di salvarlo. In cambio, Laia farà loro da spia dall’interno della più grande accademia militare dell’Impero. Lì incontra Elias, il miglior soldato della scuola, ma, segretamente, anche il più riluttante a compiere il suo dovere. Il suo unico desiderio è liberarsi dalla tirannia che è stato addestrato a far rispettare. Ben presto, i due si rendono conto che i loro percorsi sono strettamente legati e che le loro scelte hanno il potere di cambiare il destino dell’Impero.
Recensione
Ringrazio moltissimo Fanucci per la collaborazione e per la copia omaggio ❤️
Parliamo infine dell'intreccio generale, questo libro è davvero una chicca, viste le premesse pensavo che avrei azzeccato ogni passaggio e invece assolutamente no! Innanzitutto la tensione è sempre palpabile, Laia si muove sul filo del rasoio e rischia la vita di continuo, Elias cerca di sopravvivere in un mondo che schiaccia le idee indipendenti, i colpi di scena, i risvolti della storia possono a volte sembrare scontati e invece alla fine tutto si incastra alla perfezione, nel finale ogni tessera del puzzle va a posto e capiamo anche noi lettor³ che era tutto voluto e niente è stato lasciato al caso. Devo ammettere che la mia ansia è cresciuta ancora di più sul finale, non si sa più di chi ci si può fidare, le trappole sono molte e l'ombra dell'impero è diventata decisamente più opprimente, insomma dire che voglio leggere il secondo libro è dire poco!
Voto ⭐⭐⭐⭐,5/5
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