Titolo: Susine e il dormiveglia. Il Mondo di Dopo
Titolo originale: Susine et le dormeveil. Dans le monde d'après
Testi: Bruno Enna
Illustrazioni: Clément Lefèvre
Numero di pagine:111
Editore: Tunué
Trama
Bambina dall’immaginazione fervida, Susine vive al 12 di rue des Cauchemars. I litigi dei genitori e la scomparsa della nonna l’hanno trasportata nel Dormiveglia, un mondo misterioso diviso in due: il mondo di prima – gioioso e arioso – e il mondo di dopo – triste e pesante – dove sta per vivere la più esplosiva delle avventure.
Per Susine, infatti, non ci sono dubbi: il problema dei suoi genitori è che hanno perso le orecchie… per questo non si parlano e non si ascoltano. Spetta a lei ritrovarle a tutti i costi! Secondo il dottor Baisselapaupière, si troverebbero sulla nave della Regina, nell’Orbita Vuota… Ma c’è una misteriosa profezia a riguardo.
Susine riuscierà nella sua fantastica impresa? Cos’è questa misteriosa profezia?
Recensione
Dopo cinque anni dall'uscita del primo volume, Tunué ci porta in Italia il secondo capitolo di questa storia onirica e fantastica.
Se nel primo volume abbiamo affrontato un lutto alla maniera dei bambini insieme a Susine, in questo secondo volume possiamo sentire una componente più malinconica data dalle tavole fredde e dalla storia in sé.
Nel primo volume tutto era luminoso, nei toni caldi dei colori e Susine stessa aveva apprezzato la sua avventura e questo mondo magico era diventato per lei un rifugio. Ma nel secondo volume quello che muove susine è il senso di colpa e la depressione. Sentendosi responsabile dell'allontanamento dei genitori, parte alla ricerca delle loro orecchie perché non sono più in grado di ascoltarsi. Qui prevalgono i toni freddi e scuri e Susine si ritrova in un mondo triste e ostile, che addirittura puzza. La sua avventura sarà più lunga e tortuosa, piena di pericoli che riesce ad affrontare, però, grazie a un amico. Anche la rappresentazione di Susine cambia da un libro all'altro, perde molti dei tratti fanciulleschi per poi ritrovarli e ritrovare sé stessa alla fine della storia.
Questa avventura ci permette di entrare per un poco nel mondo magico che spesso i bambini si creano come scudo, non è raro che durante la separazione dei genitori i bambini si sentano responsabili di tutto ciò che accade e che cerchino un rifugio accessibile solo a loro per capire e affrontare meglio ciò che gli capita intorno. Anche se capiamo che i genitori (per quanto noncuranti) hanno portato Susine da uno psicologo, lei lo trasforma in un personaggio buffo del suo dormiveglia, probabilmente proprio per affrontare meglio la situazione.
Una graphic novel che ha più i tratti di un libro per l'infanzia, dove le parole si alternano in modo fluido a disegni e tavole, un'avventura onirica che ci porta in un mondo strano e diverso ma che accettiamo senza pregiudizi, insomma una sbirciata nel mondo magico dei bambini e dei loro ragionamenti, una lettura dolceamara che mi ha conquistata.
Voto ⭐⭐⭐⭐⭐/5
Ti Grazio Valeria per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia, non perdete le altre recensioni sui blog ❤️