Titolo: The prison healer- la guaritrice di Zalindov
Titolo originale: The prison healer
Autrice: Lynette Noni
Traduzione: Angela Ricci
Numero di pagine: 384
Editore: Sperling & Kupfer
Trama
«ERA DETERMINATA A COMBATTERE, E A VIVERE, FINO ALLA FINE.» Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore...
Recensione
Era da tanto tempo che non leggevo più uno young adult valido e quindi immaginate la mia sorpresa quando non riuscivo a mettere giù questa lettura! Anche se a dire il vero l'ho ascoltato e non letto, ho trovato la storia davvero avvincente, ben scritta e con minimi buchi di trama. L'intreccio non è complesso ma l'ambientazione è davvero ben fatta, un intero libro dentro una prigione, fra le solite quattro mura potrebbe annoiare, invece l'autrice è riuscita a non scadere mai nel banale e il merito è soprattutto dei personaggi. Ben costruiti e inseriti nella storia, la love story è presente ma secondaria e ho adorato gli intrighi politici e sociali che pian piano si dipanano. Insomma un libro ben strutturato che sa dosare bene le parti con più tensione e quelle più tranquille, ci saranno dei misteri da svelare e i ricordi del passato sono la chiave per risolvere tutto. Ho trovato la scrittura piacevole, ben strutturata e fluida, anche nelle parti più lente non mi sono mai davvero annoiata, anche se ammetto che avevo azzeccato tutti i colpi di scena e che colpi di scena! Si arriva ad un certo punto in cui ci si chiede dove effettivamente andrà a parare la storia, finché non cominciano a spuntare colpi di scena uno dopo l'altro. Come dicevo la storia è ben dosata e strutturata e non ci sono grossi buchi di trama, prestando attenzione si capiscono in anticipo le varie sorprese, tuttavia la cosa non mi ha pesato perché sono stata contenta di averci azzeccato. Ho letto qualche recensione in giro e il cliffhanger finale è decisamente il punto di forza della storia, lascia con una voglia matta del seguito e anche io che avevo azzeccato questo colpo di scena mi ritrovo nella stessa situazione. Insomma Kiva tiene nascoste molte cose, chiusa nel silenzio che Zalindov le ha inculcato, preparatevi davvero a restare senza fiato!
Insomma una lettura piacevole, avevo capito praticamente tutto ma ho apprezzato la protagonista che non è una piagnona che aspetta di essere salvata e nel frattempo si strugge per il belloccio di turno, Kiva è una personaggia che porta sulle spalle molti fardelli e a cui la dura vita della prigione ha tolto l'infanzia, ma resta una persona buona o almeno mossa da quelle che ritiene siano le giuste motivazioni. Di certo non è il fantasy del secolo ma mi serviva proprio un buon libro che mi intrattenesse nel modo giusto, un libro che ho ascoltato tutto d'un fiato, non vedevo l'ora di saperne di più e quindi la domanda va da sé, quando esce il secondo??
Voto ⭐⭐⭐⭐/5