Titolo: Poirot. Tutti i racconti
Traduzioni: Marco Amici, Diana Fonticoli, Grazia Maria Griffini, Lydia Lax, Michele Piumini
A cura di: Marco Amici
Introduzione: Marco Amici
Nunero di pagine: 972
Editore: Mondadori (collana Oscar Draghi)
Trama
Tutte le avvincenti indagini di Hercule Poirot, il piccolo detective belga dalle infallibili "celluline grigie", nato dalla fantasia di Agatha Christie sono qui raccolte in un unico volume nel quale la vocazione narrativa della Regina del Giallo si esprime al suo meglio: storie che coinvolgono il pubblico in un raffinatissimo gioco di intelligenza accompagnate da raffinate illustrazioni d'epoca in bianco e nero.
Recensione
Buongiorno lettori e bentornati! Dopo l'evento #poirotIGtour svolto su Instagram (potete trovare tutto nelle mie stories https://www.instagram.com/lovereading_more/?hl=it ), oggi parlo di questa meraviglia che la Oscar Vault ci porta in libreria 😍 Ringrazio Rossella di Twinsta_book e la Mondadori per aver organizzato l'evento e per avermi permesso di partecipare.
Ma passiamo a questa piccola perla che racchiude tutti i racconti che hanno come protagonista il nostro amato Hercule Poirot. Già conosciuto grazie ai numerosi libri e romanzi che lo vedono come protagonista, noi abbiamo potuto leggere in anteprima questa mega raccolta di tutti i suoi racconti. Infatti è la prima opera completa che porta in Italia anche storie inedite e ad oggi è la più esaustiva siccome contiene anche illustrazioni che accompagnano le parole della Christie. Per poter recensire in modo completo il libro ci siamo suddivise i racconti, io ho letto i sei che vanno da "una donna sa..." a "il re di fiori" . Che dire, li ho trovati davvero molto belli e avvincenti! Lo stile della Christie non si smentisce mai, essendo racconti e non romanzi mancano le parti introduttive e le digressioni ma è la cosa che mi è piaciuta di più, sono puro mistero! La narrazione si concentra solamente sul caso preso in oggetto dopo una breve introduzione, ma questo non va a discapito della storia in sé. Abbiamo comunque una contestualizzazione, i personaggi sono ben costruiti e descritti nel tipico modo della Christie e anche di Poirot impariamo molte cose via via che si legge. Si apprende del suo rapporto con la segretaria che lui stesso definisce "tutta angoli" e priva di immaginazione, si capisce il suo legame profondo con Hastings di cui durante alcuni casi sente la mancanza, in particolare per il risvolto romantico e passionale che riesce a vedere negli intrecci umani. Si vede tutto il genio di Hercule e, aggiungerei, il suo autocompiacimento. Del resto lo sappiamo, è un ometto pieno di sé, che si considera spesso al di sopra degli altri in quanto abilità nel far funzionare le cellule grige, ma può permettersi di vedersi in quest'ottica. È geniale e nulla gli sfugge, è un acuto osservatore che non si limita solo ai fatti, parla con tutti gli interessati e i sospettati e spesso mette in pratica delle tattiche psicologiche molto sottili per poter studiare le reazioni e capire così chi sia il vero colpevole. Mi ha colpito soprattutto ne "il mistero della cassapanca spagnola" dopo aver capito chi fosse l'assassino non fa quasi nulla per acciuffarlo, parla con la moglie della vittima e le dice di chiedere all'assassino (che lei conosceva) di confessare l'omicidio, sicuro che questo lo avrebbe fatto. Sono rimasta spiazzata perché da questo si capisce quanto Poirot conosca la natura umana e quanto, dopo un colloquio o dopo aver raccolto informazioni, lui riesca a capire chi ha di fronte. "Il sogno" mi è piaciuto molto perché è veloce, al nostro Hercule basta vedere la vittima una volta per capire tutto, spettacolare! Anche "la torta di more" mi ha conquistato perché tutto nasce da una cosa banalissima, nessuno avrebbe potuto trovarci un significato nascosto, tranne il nostro caro ispettore che si impunta e alla fine dimostra che aveva ragione visto che anche qua ci scappa il morto. Adoro la teatralità di Poirot che dimostra molte volte, soprattutto ne "Il ballo della vittoria", dove addirittura mette in scena un piccolo spettacolo con tanto di attori per far si che il colpevole esca allo scoperto, mi ha ricordato molto Amleto quando cerca di smascherare il patrigno. Nonostante il suo voler scoprire sempre il suo assassino (è quasi ossessionato da questo,finchè non arriva a risolvere il caso non si dà pace), Poirot ha anche un cuore buono. Ne abbiamo una prova ne "il re di fiori" dove nonostante abbia capito tutta la vicenda decide di "spalleggiare" l'omicida nella sua versione, evitandogli così l'arresto e questo perché capisce che non era stato un atto premeditato ma un incidente che non sarebbe dovuto finire così. Da questo racconto traspare anche il rispetto che Poirot ha della figura materna e della famiglia in sé, che unita può superare le avversità. Mentre in "una donna sa..." capiamo che il nostro ispettore a volte tende a trattare alcune donne un po' dive con superficialità, ma allo stesso tempo prende nota di tutto ciò che dicono e anzi si fida del loro istinto.
Insomma questi racconti sono un approfondimento molto interessante della figura di Poirot perché ci permettono di vedere molti aspetti di lui, inoltre li ho apprezzati moltissimo perché sono perfetti da leggere, non troppo lunghi ma non per questo banali. Mi è piaciuto molto ritrovarmi subito nel vivo della storia senza perdermi in particolari che fanno da contorno e nonostante questo avere lo stesso un contesto ben costruito e personaggi caratterizzati. Lo stile della Christie è adattabile a ogni tempo, del resto dopo cento anni ancora leggiamo le avventure del nostro ispettore belga, così come di miss Marple, di dieci statuette di indiani e di mille altre avventure. Per me resterà sempre la regina incontrastata del giallo vecchio stile e della sottile ironia inglese, questa è una raccolta che gli appassionati (e non) non devono lasciarsi sfuggire!
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ / 5
Bella recensione!!! Mi ritrovo con tutto ciò che hai detto, e mi dispiace solo di non aver mai letto prima qualcosa di Agatha Christie, soprattutto di Poirot, questo personaggio strambo ma dal grande cuore che non teme di mettere davanti ( ma solo pochissime volte) le emozioni alla razionalità. Un piccolo omino baffuto dal grande intelletto!
RispondiEliminaGrazie!! Anche io devo ammettere che avevo letto poco della Christie, solo qualche romanzo sparso ma sto recuperando e mi piace sempre di più 😊
EliminaCome sempre una bellissima recensione, purtroppo non ho mai letto nulla di Poirot ma la descrizione che hai fatto del personaggio mi incuriosisce tantissimo! Penso proprio che prenderò questa edizione così da essere sicura di aver recuperato tutto! ❤️
RispondiEliminaGrazie, gentilissima! Secondo me fai bene, mi sono piaciuti tanto i racconti perché sono leggeri ma allo stesso tempo interessanti spero che catturino anche te ^.^
EliminaConcordo pienamente: non troppo lunghi, ma non per questo banali. Il meglio dei due mondi insomma *^*
RispondiEliminaSi esatto! Poi il bello è che puoi leggerne uno ogni tanto per staccare da qualche altra lettura 😁
EliminaStai facendo faville. Mi piace tantissimo la tua recensione
RispondiEliminaGrazie mille, apprezzo tantissimo ❤
EliminaCiao! Sono davvero curiosa di leggere qualcosa della Christie! Non amo leggere racconti, ma per iniziare penso ci potrebbe stare! Ti ringrazio per la tua recensione! :)
RispondiEliminaGrazie a te per il tuo commento! 😊 secondi me fai benissimo, per iniziare i racconti sono perfetti!
EliminaUn over tour che invoglia a leggere questa raccolta. Bravissima Giò
RispondiEliminaGrazie, tutto merito tuo che hai organizzato un bellissimo tour con un bellissimo gruppo!
EliminaBellissima recensione *-*
RispondiEliminaHai capito perfettamente Poirot e la stessa Christie! Molto brava e sì, fai proprio venire voglia di leggere i racconti ;)
Grazie, apprezzo tantissimo le tue parole ❤ Per me è una bellissima raccolta quindi spero che sia apprezzata da tutti 😊
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