Titolo: Damsel
Titolo originale: Damsel
Autrice: Evelyn Skye
Editore: Rizzoli
Trama
Elodie non ha mai desiderato un palazzo sfarzoso o un principe affascinante. Cresciuta nel reame di Inophe, tra carestie e difficoltà, il suo più profondo desiderio è di aiutare il suo popolo a sopravvivere agli inverni. Quindi quando un delegato di un regno ricco e misteriosamente chiuso al resto del mondo arriva con un’offerta di ricchezze sufficienti a salvare Inophe in cambio del suo matrimonio, accetta senza alcuna esitazione. Nello scintillio della sua nuova casa, Aurea, Elodie è rapita dalla bellezza del reame – e da quella del suo promesso sposo, il principe Henry. Ma non appena hanno inizio i rituali per diventare principessa, il dubbio che non tutto sia perfetto come sembra s’insinua nella sua mente, e le prime crepe sull’apparentemente perfetta superficie cominciano a mostrarsi: una giovane donna scompare dalla torre del castello improvvisamente. Una parata di fiaccole si fa strada attraverso le montagne. Compaiono segni lasciati da una misteriosa “V”. Troppo tardi, Elodie scopre che la prosperità di Aurea è stata acquistata a un costo altissimo: ogni stagione del raccolto, il regno sacrifica le sue principesse a un drago affamato. E Elodie è la prossima. Ma le centinaia di donne che nei secoli hanno preceduto Elodie, non sono morte senza combattere. Il loro sangue pulsa di potere e memoria e la loro esperienza è la chiave per la sopravvivenza di Elodie. Costretta a combattere per la vita, questa damigella dovrà usare la sua intelligenza per sconfiggere un drago, scoprire il passato di Aurea e salvare non solo se stessa, ma anche il futuro del suo nuovo regno.
Recensione
Damsel è il libro fantasy che non ti aspetti, ci sono le principesse, c'è un drago, manca solo il cavaliere dalla scintillante armatura... e il bello è proprio quello!
Partiamo dalla costruzione del libro ma sappiate che dovrò fare un grosso spoiler perché è impossibile parlarne senza nominarlo. In primis lo stile di scrittura è davvero molto buono, le vicende si svolgono in pochissimi giorni ma non si ha mai la sensazione che siano precipitose, si arriva a conoscere bene i personaggi e le loro storie. Il colpo di scena lascia a bocca aperta, ok ce lo si aspetta dopo aver letto la trama, però gli indizi sparsi prima che accada fanno aumentare molto l'ansia. Solo nel finale avrei voluto un po' più di informazioni per capire a fondo cosa succede, ma resta comunque un ottimo finale, molto meglio di quello più edulcorato del film.
Damsel potrebbe non essere un fantasy per tutt³, è un po' crudo e forte, non c'è romance ed è tutto al femminile, gli uomini sono presenti ma incarnano tutti le idee sbagliate. Per primo il principe che continua a fare cose crudeli solo perché "si è sempre fatto così" oppure il padre di lei che la vende per salvare il proprio regno. Ok, possiamo capirlo, ma il fatto è che lo fa non credendo che le cose potessero andare così male e questa è la cosa brutta. Non pensate però che le donne in questo libro siano tutte perfette e integerrime, il punto è proprio questo, le donne sono UMANE, con i loro pregi e difetti, con gli errori e i sacrifici, con i loro rapporti complessi, ma anche così semplici. Ebbene sì, dopo essere stata sacrificata al drago, Elodie se la dovrà cavare da sola ma riuscirà nel suo intento in parte grazie alle sue abilità (assolutamente normali e non overpowered), ma anche grazie a chi è venuto prima di lei, centinaia di ragazze che hanno tracciato mappe e segnati posti sicuri, che si sono sacrificate e che come lei hanno vissuto orrori nella caverna del drago. Il drago stesso non è come lo si pensa, da lettore lo vediamo come il cattivo finché Elodie non comincia a scavare più a fondo e scopriamo che è solo un'altra vittima di un sistema volto a mantenere lo status qui e i privilegi di pochi a discapito dei sacrifici di molti. Il drago rappresenta chi si vede strappare la propria terra e il proprio futuro e poi viene sfruttato per le ragioni più sbagliate. Per qui sì, alla fine ti trovi a empatizzare con quella che pensavi fosse una creatura crudele ma che aveva tutte le ragioni per essere diventata così. Per questo dico che è un libro diverso e probabilmente non a tutti piacerà. Nonostante il target a cui è rivolto è decisamente fuori dagli schemi, Elodie è un personaggio che ho adorato, estremamente umana ma con una grande forza interiore, capace di sentimenti ma non preda degli ormoni, non overpowered perché le sue abilità sono il risultato di una mente sveglia e di una vita all'aria aperta, un personaggio capace di piangere e di mettersi le gambe in spalle subito dopo. Aggiungo un piccolo appunto sulla lingua parlata dal drago, è una lingua inventata ed è stata la figlia tredicenne di Skye a inventarla, alla fine del libro troverete lessico, glossario e schemi grammaticali e di tutto quello che ho letto questo mi ha lasciata a bocca aperta, non sono una linguista ma da parte mia posso dire solo che ho trovato tutto questo geniale. Insomma questo libro mi ha davvero stupita in positivo su tanti aspetti per cui super promosso!
Voto ⭐⭐⭐⭐/5