Titolo: La morte è solo l'inizio
Autore: Isaak Friedl
Illustrazioni: Gloria Goderecci
Numero di pagine: 198
Casa editrice: Tunué
Trama
Un patto scellerato che travolge le vite e trascina negli abissi più profondi... o è solo l'inizio?
Un patto scellerato che travolge le vite e trascina negli abissi più profondi. Demoni, orge, donne sexy, armi da fuoco, scheletri, moto da cross e tanto altro ancora fanno da sfondo ad unviaggio ben più difficile. Un viaggio che va, in continuazione, dalla morte alla ricerca della vita. I protagonisti, così diversi tra loro, ci trascinano in una storia senza scrupoli...
Recensione
Ringrazio Valeria e Francesca per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia. Passate anche sugli altri blog!
Questa graphic novel mi ha subito attratto per la trama e devo dire che in generale le speranze non sono state disattese. Ho trovato il mondo dell'aldilà molto affascinante anche se non troppo approfondito, è un mondo di violenza e perdizione e, come ci si si aspetterebbe dall'inferno, pieno di spietati demoni, ma non solo. Infatti le anime che si ritrovano bloccate qui possono vivere la propria vita e invecchiare, forse un po' discutibili alcune scelte di vestiario/ non vestiario, però nel contesto di un aldilà crudo e violento ci possono rientrare. So che il viaggio nell'aldilà è qualcosa di già visto però l'idea di base non mi dispiace, il fatto che alcune persone possano tornare indietro dalla morte profondamente cambiate e con dei poteri richiama svariate opere tra cui Constantine e il manhwa Solo leveling. Abbiamo poi un eroe reticente che dovrà affrontare questo viaggio e superare una prova, ribadisco, niente di nuovo però ho apprezzato il tutto e credo che il fumetto potrebbe rendere bene anche sullo schermo per queste sue caratteristiche. Se posso trovare una pecca è che si svolge tutto troppo in fretta, si entra subito nel vivo ma c'è poco sviluppo dei personaggi. Avrei voluto, inoltre, che molti punti fossero approfonditi perché si potevano creare molte sottotrame davvero interessanti. In particolare la questione dei contratti e dei poteri che ne derivano, il poter tornare indietro dalla morte, la costruzione in sé dell'aldilà e della società che vi si crea. Insomma per me c'erano le basi per una saga più che per uno stand alone, ho apprezzato la lettura pur con le sue violenze, crudeltà e scene esplicite, decisamente una lettura era adulti nonostante l'età del protagonista, ne sconsiglio la lettura a chi non apprezza il genere perché può essere un po' forte. Peccato per le molte cose lasciate in sospeso, forse una miniserie sarebbe potuta risultare più completa, i disegni comunque sono realistici, non troppo elaborati o pieni di dettagli ma sono coerenti con il tipo di storia. Da notare anche l'uso dei colori, nel passaggio tra la vita e la morte e nell'aldilà tutto è in toni di rosso, a sottolineare un richiamo a qualcosa di violento come il sangue che tra queste pagine scorre abbondante. Insomma un mix di horror, sovrannaturale e violenza per una graphic novel diversa dal solito.
Voto ⭐⭐⭐/5