Titolo: Gruppo sostegno ragazze sopravvissute
Titolo originale: The finale girl supporto group
Autore: Grady Hendrix
Traduzione: Rosa Prencipe
Numero di pagine: 312
Editore: Mondadori
Trama
Nei film horror, le ragazze sopravvissute sono quelle ancora vive quando scorrono i titoli di coda. Sono riuscite nella non facile impresa di superare la peggiore notte della loro vita... Ma cosa succede dopo?
Recensione
Gruppo sostegno ragazze sopravvissute è stata per me una lettura un po' diversa dal solito, avevo già conosciuto l'autore grazie a Horrorstör quindi mi aspettavo questo libro un po' più horror, ma non è stato del tutto così. Ha qualche tratto in cui la tensione effettivamente sale, ma mi ricorda più gli horror nello stile di Scream o La casa perché richiama più gli slasher, un tipo di film/libri che andavano molto di moda negli anni 80 e che consistono soprattutto in stragi con spargimenti di sangue e solamente un sopravvissuto o una sopravvissuta. Non per questo il libro non mi è piaciuto, anzi, è stato una lettura che ho fatto tutta d'un fiato e che mi ha tenuto proprio incollata alle pagine, in particolare perché nonostante gli indizi fossero molti e i personaggi è abbastanza definiti, volevo essere sicura di avere indovinato il colpevole, ossia chi si nascondeva dietro le macchinazioni. Devo dire che ho avuto qualche sospetto ma non mi aspettavo sicuramente il finale, quindi è un grossissimo punto a favore. Anche la costruzione del libro in sé mi è piaciuta molto, le personagge svelano le loro storie pian piano e impariamo a conoscerle, riviviamo con loro le storie terribili che le hanno rese delle sopravvissute, il tutto fatto con uno stile asciutto e senza fronzoli, anche se a volte con frasi troppo concentrate sull'universo femminile. Il libro, infatti, è pieno di frasi a effetto su come gli uomini si limitino a vivere mentre per noi donne è sempre un sopravvivere, a volte si raggiunge un po' il femminismo estremo e per quanto siano cose vere, dette da un uomo che non propone una soluzione alla cosa mi hanno fatto storcere il naso. A voler essere puntigliosa mi urta un pochino anche il "ragazze" nel titolo, è vero che al momento delle stragi le protagoniste erano tutte giovani, ma quando si svolgono le vicende loro sono cresciute e sono donne, mi sembra che così vengano sminuite le loro storie continuando a considerarle delle ragazzine, quasi a voler sottolineare che si comportano in modo infantile continuando a pensare alle storie passate. Nonostante questo credo che lo stile dell'autore sia molto migliorato rispetto a Horrorstör, l'ho trovato più fluido e, come dicevo, semplice ma di impatto e mi ha coinvolto subito nelle vicende.
Tutte le storie elle ragazze siano terribili ma quella di Lynette ci viene narrata più da vicino visto che è la protagonista e la sua è decisamente un pugno nello stomaco, il punto centrale del libro sono proprio le storie di violenza del protagoniste e come questo abbia influito sulla loro vita e la loro capacità di vivere che in realtà è più un sopravvivere, ma non troviamo solo questo. Credo che uno dei punti forti sia il suo parlare di aggregazione e di fratellanza, di voler trovare un gruppo di appartenenza e qualcuno di simile a noi che ci possa capire e che possa in un qualche modo proteggerci. Le ragazze del gruppo sopravvissute, infatti, sono proprio questo: sopravvissute che cercano l'una nell'altra un modo per andare avanti, non per dimenticare, ma per continuare a vivere. Per quanto tutte abbiano la loro storia e il loro carattere Lynette mi è piaciuta molto come protagonista, una donna ironica e autoironica, anche se non se ne accorge, e in qualche modo divertente, cerca di continuare a sopravvivere più che vivere veramente e quando si accorgerà che tutto quello che cercava in realtà e a portata di mano, prenderà decisioni molto importanti e decisamente si riscatterà, ma resta un personaggio grigio che comunque ho apprezzato proprio per questo. Nonostante i toni del libro lei è riuscita più volte a strapparmi una risata proprio per questo suo carattere e per la sua voglia di continuare a lottare, riuscendo così a stemperare l'atmosfera.
Che dire una lettura veramente forte perché ci sono vari argomenti molto caldi come la violenza in tutti i suoi aspetti, gli spargimenti di sangue e le stragi ingiustificate, delle personagge particolari e una protagonista fuori dal comune, ma nonostante questi argomenti sono rimasta veramente rapita dalla storia una lettura che mi è piaciuta moltissimo e che ho fatto tutta d'un fiato.
Voto ⭐⭐⭐,5/5
Ringrazio moltissimo la casa editrice per la copia digitale 😊
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