Titolo: Ready Player One
Titolo originale: Ready Player One
Autore: Ernest Cline
Traduzione: Laura Spini
Numero di pagine: 480
Editore: Mondadori
Nell'anno 2045, la realtà è un brutto posto. Gli unici momenti in cui Wade Watts riesce a sentirsi davvero vivo sono quelli che trascorre connesso a OASIS, il vasto universo virtuale dove gran parte dell'umanità passa le sue giornate. Quando l'eccentrico creatore di OASIS muore, un video diffonde una serie di complicati indovinelli basati sulla sua ossessione per la cultura pop del passato. Chiunque riuscirà a risolverli per primo erediterà la sua immensa fortuna - e il controllo di Oasis. Wade riesce a scovare il primo indizio, e subito si ritrova assediato da rivali pronti a uccidere pur di sottrargli ciò che gli spetta. La gara è cominciata - e vincere è l'unico modo per sopravvivere.
Recensione
Geek e nerd di tutto il mondo unitevi! Eccoci qua per questo review party super nerd organizzato da Alessandra di Raggywords in collaborazione con Mondadori che ringrazio. Era da anni che volevo leggere questo libro dopo aver amato il film e finalmente ho avuto la possibilità di farlo. Che dire, è stato un viaggio all'insegna della cultura pop anni '80! Devo dire che essendo nata nel decennio successivo ho colto alcune citazioni mentre altre non le ho riconosciute, ma per fortuna abbiamo internet ovunque al giorno d'oggi.
Andiamo con ordine e partiamo dallo stile di Cline, molto scorrevole e capace di creare le scene in modo fluido. Se ci pensate non deve essere stato facile poiché ha dovuto creare un mondo distopico/futuristico con le proprie leggi e la propria storia e in questa narrazione ha infilato un altro mondo ancora, quello di OASIS, con altre regole ancora. Per cui tanto di cappello, una storia dentro la storia, entrambe costruite in modo magistrale e in grado di portare il lettore fra le pagine del libro.
È impressionante la quantità di piccoli e grandi riferimenti che è riuscito a incastrare nella narrazione, a volte sono solo citazioni veloci, altre vengono proprio utilizzate per far procedere la storia, come nel caso delle prove da superare per raggiungere l'easter egg di Halliday. In questo senso dimenticate ciò che avete visto nel film perché il libro è proprio un'altra storia. Trovo che entrambi siano belli e validi ma le storie differiscono molto. Ho apprezzato infatti che nel libro Wade sia più umano e fallibile, per superare alcune delle prove deve appoggiarsi molto ad altri che gli danno suggerimenti chiave. Inoltre lo sviluppo della sua storia con Art3mis è più veritiero poiché si sviluppa nel corso del tempo. In questo senso trovo che sia più credibile anche la corsa all'egg che si svolge nell'arco di un anno poiché mostra in modo dettagliato i passaggi e anche la risoluzione degli indovinelli, rendono così il tutto veritiero. Insomma Cline ci trascina in un mondo che io vorrei esplorare sicuramente, ormai la vita di tutti gira intorno e dentro OASIS e chi non vorrebbe provare una realtà virtuale così palpabile? Persino io che non sono un'amante dei videogiochi sono molto tentata per via di tutte le possibilità offerte da questo mondo secondario. Insomma la lettura per me è consigliata a tutti, nostalgici dei fantastici anni '80, geek, amanti dei videogiochi ma anche amanti di un buon libro. Con una scrittura fluida e cruda Cline ci mostra quello che potrebbe essere un futuro non troppo lontano e devo dire che la tentazione di raggiungerlo è tanta.
In un mondo che sta collassando, dove non ci sono più risorse né mezzi per vivere, OASIS rappresenta la salvezza, una realtà virtuale dove rifugiarsi per poter essere sé stessi, lavorare e studiare. Un inno ai videogiochi vrmmo che per alcuni sono reali come la realtà stessa.
Voto ⭐⭐⭐⭐/5
Credo che per gli amanti dei videogiochi questo libro sia perfetto 😍
RispondiEliminaIo non sono una videogiocatrice, però mi è venuta vogli di leggerlo, anche se probabilmente non capirò nessun riferimento
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