giovedì 18 marzo 2021

Recensione Il cielo di pietra

Titolo: Il cielo di pietra
Titolo originale: The stone sky
Autrice: N.K.Jemisin
Traduzione: Alba Mantovani
Numero di pagine: 444
Editore: Mondadori





Trama

La Luna sta per sfiorare di nuovo l'Immoto. Se porterà la salvezza o la distruzione dell'umanità dipende da due donne. Essun ha ereditato il potere di Alabaster Diecianelli. Vuole usarlo per ritrovare la figlia Nassun e tentare di costruire un mondo migliore, dando una seconda occasione all'umanità. Ma aprire il Portale degli Obelischi non basta. Bisogna far tornare la Luna. Nassun ha sperimentato tutto il male possibile ed è giunta a una conclusione che sua madre non accetta: il mondo è troppo guasto per poterlo riparare. Meglio distruggerlo per sempre. Madre e figlia si ritroveranno l'una contro l'altra nell'ultima, decisiva lotta per la sopravvivenza o la fine dell'Immoto.

Recensione

Bentornati sul blog lettori! Chi mi conosce sa quanto ho amato La quinta stagione ed è per questo che sono veramente delusa mentre scrivo la recensione del terzo capitolo di questa trilogia. Ho amato i temi molto difficili e delicati riportati nel primo capitolo e ho adorato lo stile di scrittura della Jemisin, molto complesso ma che riesce a trattare di questi temi in modo così semplice. Purtroppo non ho ritrovato tutto questo nell' ultimo volume. Lo stile è sempre quello, è vero, ma l'ho trovato molto lento, fino oltre la metà del libro non succede quasi nulla e il poco che succede non l' ho capito molto. Purtroppo abbiamo una forte involuzione dei personaggi, a partire da Essun che invece mi era piaciuta fin dall'inizio. Una donna forte, una madre non perfetta, un'orogena potente e una persona irascibile e determinata. In questo libro invece è l'ombra di sè stessa e tutta la sua determinazione viene meno inspiegabilmente, infatti ancora non capisco perchè, invece che andare a cercare la figlia, decide che proteggere la popolazione di Castrima sia più importante. Questo è un vero peccato perchè è una controtendenza rispetto a quello che sarebbe il personaggio, praticamente non ho ritrovato nulla di lei tra le pagine. Nassun invece è all'opposto, in questo libro è diventata troppo potente in modo inspiegabile e frettoloso, soprattutto nel finale che così diventa veloce e tirato via, non si capiscono molte parti e quindi il libro si chiude lasciandomi con l'amaro in bocca e tante domande. Devo dire che il mix di fantascienza e magia che si trova in questo libro non mi ha convinto come speravo, forse avrei preferito fosse tutto più "scientifico" o più "magico" perchè questa via di messo non mi ha convinto del tutto. Il mio consiglio è di leggere i libri di seguito l'uno all'altro o senza troppo stacco in mezzo perchè la narrazione è molto ciclica, nel terzo libro troviamo risposte a domande del primo ed è tutto molto concatenato. Se, come me, li leggete più a distanza potrebbero andare perse molte piccole cose che invece servono a chiudere il cerchio.
Nei ringraziamenti la Jemisin spiega la sua difficile situazione familiare durante la stesura del libro, doveva accudire la madre gravemente malata e poi purtroppo deceduta mentre l'editore chiedeva la conclusione del libro. Credo che questo si rifletta molto sulla storia e mi dispiace per le situazioni che si è trovata ad affrontare, ma purtroppo Il cielo di pietra non ha la verve dei suoi precedenti.

In conclusione posso dire che comunque consiglio la trilogia in sè perchè ho trovato formidabile il suo stile di scrittura e la maestria con cui parla di quanto possa essere difficile il rapporto madre-figlia, dell'omosessualità e della pansessualità, del razzismo, della schiavitù, dello sfruttamento e dei cambiamenti climatici. Insomma si può ritrovare questo e molto altro nelle sue opere che racchiudono un mix inquietante di fantascienza e distopia. Nonostante l'ultimo non mi abbia conquistata, credo che proverò una rilettura tra qualche tempo per cercare di capire meglio alcuni passaggi. 

Voto: ⭐⭐⭐/5

6 commenti:

  1. Di questa trilogia ho letto solo il primo, dato che come genere non mi fa impazzire. Mi era piaciuto ad ogni modo, ma non nel modo che ti spinge a proseguire la lettura di una saga ecco.

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    1. Ti capisco, è una lettura che deve prendere altrimenti non si riesce ad andare avanti...peccato che la fine mi abbia delusa così, altrimenti ti consiglierei di continuare :/

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  2. Purtroppo non ho seguito questa saga ma è sempre brutto quando un libro di una serie che ci piace delude le nostre aspettative. A me è successo con l'ultima lettura ed è stato bruttissimo!

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    1. Sì, hai ragione è davvero brutto perchè alla fine se si è arrivati all'ultimo libro vuol dire che la storia piaceva e invece si rimane delusi

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  3. Ho letto i primi due e nonostante ne riconosca la qualità, non li sento vicini al mio cuoricino. Quindi al momento non so se leggerò questo terzo volume, anche in virtù di quello che dici nell'articolo

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    1. Secondo me fai bene perchè se non ti hanno preso i primi due questo lo lanci dalla finestra XD

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