Titolo originale: A Torch against the night
Autrice: Sabaa Tahir
Editore: Fanucci editore
Trama
In A Torch Against the Night: Una fiamma nella notte, ritroviamo Laia ed Elias in fuga dalla città di Serra.
Diretti verso nord per liberare il fratello di Laia dagli orrori della prigione di Kauf, i due protagonisti sono braccati dai soldati imperiali, manipolati dalla comandante e perseguitati dal loro passato. Per sopravvivere, dovranno sconfiggere i loro nemici e affrontare la perfidia dei loro stessi cuori. Nel frattempo, Helene è costretta a obbedire alla volontà dell’imperatore Marcus, un uomo spietato e assetato di sangue. E quando la sua lealtà viene messa in discussione, Helene si ritrova ad affrontare una missione per dimostrare la sua fedeltà all’Impero, una missione che rischia di distruggerla: trovare Elias e ucciderlo insieme alla schiava che lo ha aiutato a scappare.
Recensione
Eccoci con il secondo capitolo di questa saga che mi sta letteralmente conquistando!
Sebbene questo secondo libro sia più lento sotto alcuni aspetti, è comunque pieno di colpi di scena e di rivelazioni, il mondo che ci mostra non è più circoscritto a Rupenera, ma spazia in vari territori dell'impero, territori pieni di minacce per Laia ed Elias che cercano in tutti i modi di salvare Darin imprigionato. Non sono una grande fan di questo topos, la ricerca quasi ossessiva di una persona con conseguente campeggio di mesi, di solito si creano scene un po' ripetitive, ma Tahir è riuscita a gestire tutto benissimo inserendo personaggi secondari fantastici e il pov di Helene. La costruzione dei personaggi è ottima e portano avanti la storia senza intoppi, Laia è cresciuta molto dal primo libro e mi sta piacendo sempre di più, soprattutto perché acquisisce molta coscienza di sé, lei stessa si accorge che con determinate persone è molto più frenata, mentre con Elias si sente sé stessa. Elias stesso ha un arco di formazione notevole sempre alla ricerca del suo vero IO e della cosa giusta da fare. Ma in questo libro è Helene che brilla, la sua fiducia incrollabile verso il sistema comincia a riempirsi di crepe e trovare la strada da seguire diventa sempre più difficile. Quello che colpisce di più nella lettura, però, è il personaggio nascosto, questa cosa con poteri e abilità sovrannaturali, che resta nascosto fino all'ultimo momento ma che in realtà sta muovendo i fili della storia. Per questo dico che non ci si annoia mai, si pensa che la trama prenderà una certa piega e invece le rivelazioni porteranno in tutt'altra direzione. È vero, avevo previsto un colo di scena che poi si è avverato, ma non ne avevo decisamente previsto gli altri 🤣
Un altro elemento che mi ha molto colpito è l'attualità di questo libro, tra le pagine si parla di quello che a tutti gli effetti è un genocidio e Laia stessa si chiede che effetto può avere tutto ciò su quei bambini sopravvissuti. Quali traumi e quanta rabbia porteranno dentro di loro e... è stata dura leggerlo perché sono le cose che ci chiediamo in tanti e i risultati sono visibili proprio in questo periodo.
In conclusione un libro bellissimo, sempre attuale, con personaggi costruiti alla perfezione, tante rivelazioni e che lascia proprio con la curiosità per il terzo volume. Non posso che ringraziare Fanucci per questa collaborazione bellissima ❤️
Voto ⭐⭐⭐⭐/5
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