Titolo: Una storia di magia
Titolo originale: A tale of magic
Autore: Chris Colfer
Traduttore: Tommaso Varvello
Lingua originale: inglese
Editore: Rizzoli
Trama
In una sezione segreta della biblioteca in cui lavora, Brystal trova un libro che le svela un mondo incredibile e una stupefacente verità: è una fata! Ma nel Regno del Sud alle donne è proibito leggere e la magia è illegale, così Brystal viene rinchiusa nel terribile Centro di correzione Altostivale. È solo grazie all'intervento della misteriosa Madame Tempofiero che riesce a scappare e a cominciare una nuova vita in un'accademia di magia! Quando però Madame Tempofiero è costretta a partire per risolvere un problema urgente, Brystal e i suoi compagni di classe si ritroveranno a combattere da soli contro l'oscurità che minaccia il destino del mondo e della magia stessa. Ma ci riusciranno?
Recensione
È un libro apprezzabile a ogni età perché la storia procede senza troppi scossoni, ma allo stesso tempo senza mai un attimo di pausa. Questo può essere sia un pregio che un difetto poiché tratta alcune cose in modo semplicistico, ma, ricordando il pubblico a cui è rivolto, è normale, del resto il pregio di questa semplicità è proprio fare arrivare il messaggio in modo molto diretto. In questo libro il messaggio di base non è uno solo ma sono tanti che si intrecciano tra loro, spicca però il tema dell'accettazione degli altri e di sé stessi in primis, la lotta alle disuguaglianze e alla discriminazione e ci sono forti componenti femministe, ma si parla anche di unità e di famiglia fatta di amici, passando attraverso le critiche a una società troppo chiusa mentalmente e attraverso una religione manipolata dagli uomini per sottomettere il popolo. Questi sono solo alcuni dei temi che ho molto apprezzato, credo che un pubblico giovane possa cogliere alcuni significati, ma un pubblico adulto apprezza fino in fondo molti passaggi, ci sono frasi davvero d'impatto che mi hanno spinto a mettere per la prima volta dei segni fra le pagine per poterli ritrovare.
Se vogliamo trovarci una pecca ho trovato Brystal, la protagonista, un po' troppo overpower, lei è troppo tutto. Cresciuta in un mondo che non permette alle donne di acculturarsi, lei legge di nascosto ed è super intelligente, nonostante la vita la tratti malissimo cresce compassionevole e nel rispetto degli altri, dopo l'arrivo in Accademia diventa subito la prima della classe perché è potentissima. Insomma, tutto un po' troppo, per cui l'autore ha cercato di smorzare un po' i toni inserendo un piccolo difetto che è la "magilessia", ossia una specie di dislessia magica che Brystal ha, ma questo non le impedisce di diventare comunque la migliore. È molto più credibile Lucy come personaggio, una ragazza dal carattere particolare che deve trovare la sua strada, ma sempre pronta a taglienti battute sarcastiche, mi è piaciuta molto e mi ha strappato una risata in più punti.
Insomma un libro studiato ad arte per i più giovani poiché è davvero pieno di tematiche potenti e attuali, un fantasy ricco di magia e che fa riflettere. Ho trovato interessante la trama che si concentra sull'aprire una scuola di magia che però in realtà non è il fulcro della narrazione, ma solo un passaggio. La guerra imminente è in realtà la parte più importante del libro, soprattutto perché è una guerra a un essere malvagio come ci si aspetta da questo tipo di libri. Eppure anche qua l'autore riesce a inserire dei colpi di scena davvero interessanti e che nascondono il vero messaggio del libro. Incontrerete poi tanti personaggi bellissimi che vi conquisteranno con le loro storie, per cui consiglio la lettura a grandi e piccoli perché è stata davvero una bella avventura.
Voto: ⭐⭐⭐⭐/5
Sembra una lettura davvero interessante! Grazie per averci parlato di questo libro :)
RispondiEliminaSono contentissima che tu abbia letto e amato questo libro. Lucy Queen assoluta
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