mercoledì 10 aprile 2024

The falconer. La trilogia


Titolo: The Falconer
Titolo originale: The falconer
Autrice: Elizabeth May
Editore: Mondadori


Trama

Edimburgo 1844. La bella Aileana Kameron sembra una giovane debuttante come tante, una frivola ragazzina dell'alta società. Di notte però dà la caccia alle malvage creature fatate che terrorizzano gli abitanti della città, in cerca di quella che le ha ucciso la madre. La sua missione di vendetta diventa però più complicata mano a mano che i suoi sentimenti per Kiaran MacKay, l'essere fatato che le ha insegnato a uccidere i suoi simili, si fanno più intensi e ambigui. E quando le fate mettono in atto un complotto per sterminare l'umanità, Aileana deve scegliere tra la soddisfazione personale, l'amore, e la salvezza della città che ama. Anche se ciò significasse fidarsi del nemico. Curato da Alessia Merlo e Rossella Pinto, il volume contiene i romanzi La Falconiera, Il Trono Evanescente e Il Regno.


Recensione 

È finalmente giunto il tempo di parlare di questa trilogia! Siccome ho letto tutti e tre i libri in fila pensavo di fare una recensione unica che racchiudesse tutti e tre perché nella mia memoria si fondono come una cosa sola.
Mi viene solo da fare una distinzione tra il primo libro e gli altri due perché si percepisce proprio uno stacco evidente sia a livello di stile che di trama finale. Inoltre di solito è il secondo libro quello più lento e di transizione, invece qui è stato il contrario e l'ultimo l'ho percepito come più lento, ma andiamo con ordine. 
Lo stacco maggiore si sente tra il primo libro e i seguiti, come vi dicevo, innanzitutto per via della scrittura, nel primo è davvero molto acerba, le frasi, le scene d'azione e in generale le vicende, sono come accennate, mi sembrava mancasse sempre il pezzo finale per chiudere il cerchio. Immagino che questo sia dovuto al fatto che Kiaran ha moltissimi segreti e in questo volume lui e Aileana stanno imparando a conoscersi e soprattutto a fidarsi l'uno dell'altro, si intuisce che la storia alle spalle di Kiaran è più lunga e piena di segreti, però mi mancava sempre qualcosa. L'ambientazione, tuttavia, mi è piaciuta, una Edimburgo un po' steam punk, dove alle tradizioni di fine ottocento si mescola un po' del Castello errante di Howl con invenzioni e macchinari che possono addirittura volare. Purtroppo perdiamo tutto questo nei seguiti perché il mondo cambia e viene inserito l'elemento del regno fatato, ma una cosa c'è da dire: il worldbuilding non è di certo il punto forte di questa autrice. Capisco il target e capisco che volesse concentrarsi sulla storia in sé, però avrei voluto maggiori descrizioni dei vari mondi e dei regni, tutto sommato sono riuscita a immaginarmi tutto perché ho integrato con altri libri e storie che avevo letto, però a volte resta un po' questa sua caratteristica di lasciare le cose a metà. 
Il secondo è il terzo libro si percepiscono più come una cosa unica perché l'obiettivo è bene o male lo stesso, dopo il fallimento del primo volume ci si concentra su come salvare il mondo, anche se abbiamo ovviamente delle deiezioni verso le varie love stories. Nel complesso queste storie d'amore non appesantiscono troppo il libro, di sicuro un grandissimo punto a favore è il fatto che c'è del romance ma manca totalmente lo spicy e ho apprezzato molto che i personaggi imparino a conoscersi pian piano. 
La cosa che non mi è piaciuta, invece, è il fatto che viene detto più volte che alla protagonista è stato insegnato a combattere nell'arco di nemmeno un anno ma riesce a eguagliare in forza e velocità esseri fatati millenari. Questo viene un po' giustificato grazie ai suoi poteri, però comunque l'ho trovato una cosa molto overpower e a questo proposito avrei voluto decisamente un approfondimento maggiore su quelle che sono le abilità di una Falconiera perché mi è sembrato restasse tutto troppo vago. Così come restano vaghi i personaggi secondari che appaiono e scompaiono un po' così quando serve. L'unica che resta abbastanza è la sorella di Kiaran che comunque non ho inquadrato benissimo 🤣
I due protagonisti mi sono incredibilmente piaciuti invece. Aileana è una ragazza con un grand peso sulle spalle, è vero che è molto overpower, però allo stesso tempo è umana e fallibile, non mi è dispiaciuta perché non è la solita eroina da young adult, anche se poi si innamora dell'essere fatato ultra millenario. E sì. Questa cosa continuerà a farmi cringiare. Kiaran...beh lui è un personaggio che resta sempre ambiguo, diviso tra il suo voler essere umano e il suo essere uno spietato fare, però in un qualche modo ha funzionato. Probabilmente se avessi letto questi libri durante l'adolescenza mi sarebbero piaciuti tantissimo, adesso posso dire che sono invecchiati relativamente bene. Non portano niente di nuovo nel panorama libresco, però non sono problematici e soprattutto non sono inutilmente spicy (li sentite i cori dell'alleluia?!). Quindi in sostanza sono libri che ti fanno passare il tempo, scorrevoli, la storia non è nulla di complesso anche se ci possono essere scene un po' forti. I protagonisti non sono così malvagi ma la storia non è nulla di complesso, non mi hanno fatto impazzire dalla gioia ma non posso dire che non mi siano piaciuto.

Voto ⭐⭐⭐/5

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