giovedì 6 maggio 2021

Rubrica soft-trash Talon

Titolo: Talon
Titolo originale: Talon
Autrice: Julie Kagawa
Traduzione: Roberta Maresca
Numero di pagine: 475
Editore: Mondadori Harlequin






Trama

Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi fino in fondo quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.

Recensione

Se si legge la trama sembra tutto molto figo, vero? Cioè ci sono i draghi e questo di certo è un punto di forza perché almeno è originale. Non abbiamo i soliti vampiri o lupi mannari che si vedono sempre in questo tipo di libri perché abbiamo creature maestose, forti, millenarie e da sempre cacciate. Però abbiamo tutte le altre cose che si trovano negli young adult. La coppia che non può stare insieme perchè appartenente a due fazioni in lotta, il triangolo, l'imprinting, i segreti e due fazioni in guerra da fermare. Insomma abbiamo tutto il solito contorno e quindi questo libro non porta quasi nulla di nuovo. Ci sono alcune piccole cose che ho trovato ben costruite ma per il resto non sono stata catturata appieno dalla narrazione. 
Andiamo con ordine e partiamo dal contesto, le due fazioni draghi-cavalieri si fanno la guerra da sempre perché i draghi vogliono conquistare il mondo e sono una specie di mafia super ricca e potente che infiltra agenti in forma umana un po' ovunque, non puoi abbandonare questa setta, pena: la morte. Per cui sono in guerra con gli umani, con sé stessi, con i cavalieri, insomma con tutti. E poi abbiamo i Cavalieri di San Giorgio, organizzazione segretissima che recluta RAGAZZINI per andare a uccidere i draghi, cosa volete che sia? Questa organizzazione segretissima può permettersi di dare vitto, alloggio, armi, identità segrete e praticamente far sparire persone dalla faccia della terra, ma da chi è finanziata? Non si sa. Dopo questa premessa in cui si capisce il nonsense posso passare alla situazione generale, Ember, teenager di drago comincia a capire che la sua organizzazione segreta di draghi ha dei segreti segretissimi (ma chi l'avrebbe detto) e non si fida più di loro, vuole solo vivere una vita da normale teenager, peccato che sia sveglia come un sasso, per cui non ho grandi aspettative su di lei. Garret è un ragazzo tutto d'un pezzo, forgiato dal fuoco di mille battaglie contro i draghi e non si accorge che Ember è una di loro, resta con il dubbio fino a che lei non si palesa...ma come si fa?! Aveva ristretto il campo della sua ricerca a lei sola, come ha fatto a non capirlo?! La cosa che ho apprezzato è che per loro vita è stata dura in entrambi i casi, non conoscono nulla del mondo normale e quando ci si ritrovano non riescono a trattenersi dal voler provare cose assolutamente normali e di tutti i giorni. La loro relazione si sviluppa in questo modo, hanno entrambi degli obiettivi da portare a termine ma si perdono facendo le cose che i ragazzi fanno tutti i giorni, per entrambi l'altro rappresenta una fuga dalla realtà, governata da altri, in cui sono costretti a vivere. Purtroppo l'autrice ha voluto infilarci un mezzo triangolo con tanto di imprinting e questo mi ha rovinato un po' l'atmosfera. Non ho capito bene una cosa poi, Ember è un drago che come tutti può trasformarsi in umano, ma a volte sembra quasi che il suo Io persona e il suo Io drago siano due entità scisse. Non sono riuscita a capire se è una caratteristica sua o di tutti i draghi e se sono un'entità unica o, alla pari di Hulk, due personalità nello stesso corpo.
In generale il libro è scorrevole e piacevole, una lettura leggera e senza troppe pretese, ma ho trovato alcuni espedienti un po' debololucci. Mi affascina molto la struttura della società di Talon che essendo segreta ha di certo molti intrighi al suo interno, ma per ora è tutto un po' vago. Ho apprezzato l'originalità di inserire i draghi e non le solite creature fantastiche, questo di certo smuove un po' la situazione e inoltre mi piace che la protagonista sia "la cattiva", non é la solita umana indifesa che aspetta la salvezza, é un drago di qualche tonnellata che può staccare via teste. La trama non è nulla di complesso e si intuisce tutto largamente, per questo i colpi di scena non li ho percepiti come tali. Di solito non apprezzo il cambio di pov in un libro ma qui non mi ha dato fastidio, anzi é molto utile per conoscere meglio i personaggi e in questo modo si capisce meglio la loro meraviglia verso il mondo esterno e il cercare di ambientarsi. Ammetto che potrebbe essere interessante continuare la saga perché ci sono altri 4 libri e vorrei capire come si svilupperà la questione della società segreta e il ruolo che avrà Dante nelle vicende, per cui continuerò con piacere la lettura visto che comunque la narrazione é veloce e scorrevole.

2 commenti:

  1. Sai che non lo conoscevo? Non è proprio il mio genere però potrebbe essere una di quelle letture leggere senza troppe pretese da fare mentre magari si sta leggendo un bel mattoncino!

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