martedì 1 aprile 2025

Lucifero Angels before man




Titolo: Lucifero- Angels before man
Titolo orientale: Angels Belforte man
Autore: Rafael Nicolas
Editore: Giunti

Trama

Un retelling originale e provocatorio: la relazione proibita tra Lucifero e l'arcangelo Michele emoziona come la più tormentata delle storie d'amore.

In un paradiso eterno, l'angelo più bello e giovane di tutti, Lucifero , lotta con la vergogna e la timidezza, in cerca della sua vera identità. La compagnia degli altri angeli e la vicinanza del Creatore sono sterili palliativi per la sua anima incerta, in una pace solo momentanea. Fino a quando l'amicizia speciale che instaura col potente arcangelo Michele scombina inesorabilmente l'ordine di ogni cosa: le dolci carezze, la complicità esclusiva e la devozione impura che nutrono l'uno per l'altro scateneranno le ire di un Dio geloso e vendicativo.

Lucifero, punito nella carne e nello spirito, comprende allora una verità fondamentale: se è riuscito a creare qualcosa di nuovo – il peccato – significa che esiste del divino anche in lui. E che il potere può essere sovvertito. Anche a costo della sua condanna. 

Recensione

Lucifero- Angels Before Man di Rafael Nicolas è un'opera che sfida le convenzioni e si addentra in territori di blasfemia, ma in un senso sorprendentemente positivo. La scrittura di Nicolas è audace, cruda e senza mezzi termini e costringe il lettore a confrontarsi con temi difficili e provocatori. La rappresentazione di Lucifero non è solo quella di un ribelle, ma di una creatura tragicamente incompleta, plasmata senza uno scopo se non quello di essere ammirata. Vediamo ogni momento della sua vita, dalla nascita alla scoperta del mondo e alla crescita del suo carattere, sempre più in contrasto con quello di Dio. Questo non significa che Lucifero avesse un animo ribelle da subito, anzi, ciò che gli succede è frutto delle sue riflessioni, ma anche di influenze da parte di altri angeli che lo spronavano sempre a essere qualcosa di più, qualcosa di altro. Quando poi Lucifero diventa questo qualcosa in più non viene più visto di buon occhio e le cose arrivano al punto di rottura. Le sue domande sull'esistenzialismo, la struttura, la funzione e gli aspetti più nascosti del paradiso fanno riflettere il lettore in un modo che probabilmente il catechismo non ha mai insegnato. Io ho vissuto tutta la lettura con un continuo e costante senso di angoscia. La perfezione assoluta, un'esistenza vissuta senza scopo se non quello di vivere e basta...mi hanno puzzato fin da subito, era tutto troppo perfetto per non nascondere qualcosa di più oscuro. Questo aspetto della sua esistenza ha colpito profondamente la mia sensibilità, nonostante non mi consideri una persona credente e nonostante mi aspettassi la fregatura da un momento all'altro, fa male vedere come Lucifero cambia pian piano per colpa di cio che gli viene fatto e soprattutto fa male vedere la sua innocenza spezzarsi via via che prende consapevolezza.
La narrazione è densa e intensa, e la durezza di alcune scene è innegabile. Il lettore viene catapultato in un mondo in cui la bellezza e la sofferenza si intrecciano, creando un'atmosfera di dolore palpabile. Lucifero, in questo racconto, non è solo un simbolo di ribellione, ma una vittima di un trauma profondo e lacerante. Le sue esperienze risuonano come un eco di quelle di chi è statə maltrattatə e non credutə, lasciatə a combattere con il peso dello stigma sociale.
Il finale del libro è particolarmente toccante; la mente di Lucifero rivela i segni di un trauma significativo, una sofferenza che non ha mai avuto la possibilità di esprimersi, sono scene forti e ho dovuto interrompere la lettura un paio di volte. Lucifero si presenta come la tipica vittima di abusi, costretta a portare il fardello di un'esistenza spezzata, in cui la ricerca di amore e accettazione si trasforma in ulteriore dolore. Per questo l'aspetto romantico della storia, invece di alleviare la sua condizione, diventa un ulteriore strato di rottura mentale, un abbandono che amplifica la sua solitudine. Decisamente non il romantasy che ci è stato pubblicizzato, anzi, Lucifero non è per niente un libro per tuttə. La sua crudezza, le scene forti e i contenuti disturbanti possono urtare la sensibilità di alcunə lettorə, tuttavia, è proprio questo che rende l'opera memorabile e riflessiva. In un’epoca in cui non sempre ci si sforza di comprendere il dolore degli altri, il racconto di Nicolas offre una lente attraverso la quale possiamo esplorare le complessità della sofferenza, della bellezza e della redenzione, invitandoci a riflettere su come trattiamo le "vittime" nella nostra società. Un libro che, nonostante il suo contenuto difficile, merita di essere letto e discusso.

1 commento:

  1. Sono davvero contenta che tu abbia deciso di leggere questo libro, mi ha lasciato tantissimo e per me è uno dei più belli del 2025, sarà difficile fare di meglio

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