lunedì 6 novembre 2023

Review party Lavinia

Titolo: Lavinia
Autrice: Ursula K.Le Guin
Traduzione: Chiara Reali
Editore: Mondadori 




Trama

Unica figlia del re Latino, la giovane Lavinia è corteggiata da Turno, re dei Rutuli. Il suo destino però è quello di sposare il principe esule venuto dall’Oriente, Enea, e da lui generare una stirpe che governerà il mondo. Un legame da cui nascerà un impero, ma al prezzo di un conflitto sanguinoso. Nonostante sia un personaggio cruciale nell’Eneide, in tutto il poema Lavinia non pronuncia una sola parola. Duemila anni dopo, finalmente Ursula Le Guin restituisce la voce alla principessa italica.
Prendendo in mano la propria sorte, la giovane svela ciò che Virgilio ha taciuto: la storia della sua vita, l’amore della sua vita.
Lavinia è una rilettura attuale ed emozionante degli ultimi sei libri dell’Eneide: un romanzo di austera bellezza che, come la migliore epica classica, parla di guerra e di passioni, intessendo un racconto ricco di dettagli e immaginazione, premiato con il Locus nel 2009.


Recensione


Bentornat³ lettor³! 
Eccoci in questo review party organizzato da Francesca che ringrazio moltissimo, finalmente un retelling bello bello bello 😍
Torniamo nell'Eneide grazie a Le Guin e alla sua penna stupenda, ma andiamo con ordine.
Per prima cosa dirò che questa edizione è una ristampa con una nuova traduzione perché in realtà il libro è vecchiotto, però posso dire che credo sia tradotto molto bene anche se a volte ci sono dei termini forse un po' colloquiali, ma a questo proposito ho un appunto da fare che leggerete più avanti nella recensione. Non avendo letto l'edizione più vecchia non ho avuto grossi problemi e, anzi, posso dire che la scrittura è davvero molto bella e super fluida. Il libro è scritto come un flusso di coscienza e questo fa sì che sia davvero difficile interrompere la lettura. Questo suo essere molto fluido lo rende un libro scorrevole e mai pesante, narrato quasi in forma di poema epico perché non entra profondamente nella psicologia dei personaggi ma alla fine possiamo dire di conoscerli tutti, in particolare la nostra Lavinia. Mi sono sentita coinvolta nella storia che ho vissuto con un'ansia crescente, nonostante la fine fosse già preannunciata. Ho trovato la ricostruzione della vita e degli uomini del tempo davvero bella, in particolare ho apprezzato molto Lavinia, una donna figlia del suo tempo, che vive le cose in modo diverso a come le viviamo oggi. Non è la classica protagonista di un retelling mitologico che lascia che tutto le passi attraverso, è una protagonista che agisce e reagisce, ma sempre in modo proporzionato alla sua epoca, alla sua condizione e alle sue conoscenze. È una protagonista attiva e soprattutto non tutte le figure maschili del libro sono negative (anche questo spesso accade in questo tipo di libri), perché ci sono personaggi positivi e non e questo vale sia per le donne che per gli uomini. L'abilità dell'autrice è stata quella di creare una personaggia tridimensionale e profonda, che ci dà un nuovo punto di vista sulle vicende senza però distorcere l'opera originaria.
La cosa che ho apprezzato più di tutto, infatti, sono le note finali dell'autrice, è ovvio che ha studiato molto bene prima di cominciare la scrittura del libro e che non si muove "per sentito dire" come invece fanno in tantissimi prima di approcciarsi a un retelling mitologico. Ci fornisce spiegazioni dettagliate di moltissime cose presenti nel libro, come parole in uso all'epoca e altri piccoli dettagli che magari durante la lettura vengono notati meno. Questo ci fa capire che è tutto curato nei minimi dettagli e anche piccolezze come il colore dei capelli di Lavinia sono giustificabili.
Insomma una lettura perfetta per tutt³ l³ amanti del genere perché è un libro che non si riesce a mettere a giù, che ci coinvolge con la sua storia e ci fa rivivere l'Eneide in modo diverso e profondo. A fare da cornice abbiamo una scrittura che ricalca il poema epico e con un flusso di coscienza costante che ci regala un punto di vista diverso sull'Eneide, il punto di vista di una ragazza, una madre, una donna, una vedova. Lavinia ci dona così la storia non vista dell'arrivo di Enea, della loro vita insieme, di quello che succederà in Italia dopo la sua morte e ci parla con una voce potente, una voce che il Poeta non le aveva dato. 

Voto ⭐⭐⭐⭐,5/5



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