Titolo: Victories greater than death- La pietra di Talgan
Titolo originale: Victories greather than death
Autrice: Charlie Jane Anders
Traduzione: Leonarda Grazioso
Numero di pagine: 330
Editore: Fanucci editore
Trama
Tina Mains non è un'adolescente comune. Ha un lume di salvataggio interplanetario nel petto, e trascorre ogni giorno di vita sulla Terra in trepidante attesa che questo lume si attivi e che i suoi alleati alieni, che da piccola l'avevano nascosta sulla Terra per proteggerla, la vengano a prendere per riportarla nello spazio e permetterle di compiere il suo destino: sconfiggere un terribile nemico intergalattico e far trionfare la giustizia. In quest'ardua impresa spaziale, Tina potrà fare affidamento sulla sua migliore amica Rachael e su un equipaggio di alieni e terrestri determinato a portare a termine la missione, costi quel che costi. Riusciranno a salvare l'universo da ciò che lo minaccia e a ristabilirne l'equilibrio?
Recensione
Finalmente una lettura che porta una ventata di aria fresca! Era ormai troppo tempo che non mi dedicavo a un libro di fantascienza e non posso essere più felice di averlo fatto.
È stata una lettura fantastica (in tutti i sensi) perché mi era mancato tornare nello spazio, ma soprattutto perché l'autrice è riuscita a creare qualcosa di bellissimo. Il libro si presenta come un'avventura, ma anche come una critica sociale ad alcuni dei comportamenti odierni che, si spera, in futuro potranno essere migliorati o radicalmente cambiati. Ma non solo i temi sociali affrontati sono moltissimi e tra i più disparati, sono anche trattati molto bene e con cognizione di causa. Non è il solito libro costellato di frasi fatte che attirano l'attenzione e poi lasciano cadere gli argomenti nel vuoto, no, qui sono trattati in maniera chiara e comprensibile. Innanzitutto la Anders è riuscita a ricreare una struttura sociale molto forte, il worldbuilding è ben strutturato e molto vario e allo stesso modo lo sono i personaggi. L'autrice ha ricreato specie aliene delle più disparate ma lo ha fatto in modo ragionato, infatti sono credibili e piene di particolari, ogni volta che ci viene data anche una minima informazione sono stata presa dalla gioia, innanzitutto perché così è stato più facile per me immaginarli e in secondo luogo perché è sintomo di grande inventiva e di cura dei dettagli. In netto contrasto invece è Tina, la protagonista. Se a livello psicologico di lei sappiamo tutto, sono praticamente assenti le sue descrizioni fisiche e questo per una volta non è sinonimo di disattenzione da parte dell'autrice. Credo che l'intento fosse quello di far identificare l3 lettor3 con lei, insomma, ognunə è liberə di immaginarla come più lə piace, chi ci impedisce, anzi, di immaginarla come noi stess3? Allo stesso modo ho amato che ogni volta che un individuo si presentava specificasse in quale genere si identificava, se si identificava in un genere, è stata un'idea geniale e soprattutto inclusiva. Quindi i grandissimi punti a favore sono l'inclusività e anche l'accettazione di ogni personaggio, ma anche le critiche sociali che non si colgono troppo difficilmente. La Anders è riuscita a ricreare una società utopistica, ma fortemente auspicabile, in cui coesistono gli essere più differenti e in cui nemmeno le differenze linguistiche creano delle barriere grazie a congegni che permettono di capire ogni lingua e idioma. Altre critiche sociali che compaiono sono quelle al colonialismo che porta sempre distruzione e soprattutto è presente una critica alla guerra e alle gerarchie di potere, è palese la sfiducia delle nuove generazioni nelle autorità che sono propense all'annientamento e alla distruzione invece che a cercare di rimediare agli errori del passato. Del resto non è mai auspicabile né duratura una pace portata a suon di uccisioni. In questo senso ho apprezzato che il nemico si muovesse spinto da reali motivazioni date soprattutto da traumi, ma che non è mai stato biasimato né giustificato, viene fermato perché è realmente la cosa giusta da fare e non perché l'eroe dovesse agire in quanto tale e basta. È un libro, quindi, che si rivolge con speranza ai nostri giovani e alle prossime generazioni che si spera vivranno meglio in questo mondo, rimediando ai troppi errori che sono stati commessi.
Quindi tantissimi temi sociali trattati in maniera egregia e soprattutto senza troppa pesantezza, infatti si potrebbe pensare che la lettura sia proceduta in modo lento e stentato, invece è stato tutto l'opposto. La Anders ha uno stile fresco e frizzante, ironico e divertente, le pagine scivolavano via velocissime senza che me ne accorgessi e ci si ritrova proiettati fin da subito dentro la storia.
Altro grande punto a favore è il lavoro davvero complesso di traduzione, tradurre il neutro per le persone che non si identificano in un genere binario non è stata una cosa semplice. Infatti non vengono utilizzati simboli come schwa o asterischi, che spesso sono una scelta editoriale, per cui rendere tutto questo nella traduzione deve essere stato un lavoro molto complesso perché si è dovuto decidere tra usare lunghe parafrasi per tradurre alcuni punti, oppure attribuire un genere. Nel caso leggeste questo libro e aveste dei dubbi la traduttrice Leonarda Grazioso si è dimostrata davvero una persona gentilissima pronta a fugare i dubbi, per cui consiglio la consultazione con lei per capire alcune scelte nel caso ne sentiste il bisogno.
Se tutto questo ancora non vi ha convinto a leggere questo libro posso solo aggiungere che tutti i nostalgici di Star Trek e della cara vecchia fantascienza anni settanta, non resteranno delusi perché in questo libro si ha come la sensazione di tornare a quei tempi anche se tutto ha subito una generosa rimodernata e si mostra in modo più innovativo. I piccoli difetti sono trascurabili per cui consiglio fortemente questa lettura che saprà soddisfare soprattutto le nuove generazioni che credo (e spero) si sentiranno più che mai rappresentate.
Voto ⭐⭐⭐⭐,5/5
Ringrazio Francesca di @coffee&books per aver organizzato l'evento e per avermi scelta e la casa editrice Fanucci per la copia omaggio.
Decisamente buna delle letture megliori dell'anno anche per me
RispondiEliminaLibri che parlano ai giovani e che veicolano messaggi importanti sono sempre più importanti
RispondiEliminaUn libro di fantascienza che promette molto bene... E al giorno d'oggi è raro trovarne! Come sempre la tua recensione è molto accurata, lieta di aver scoperto una nuova avventura spaziale 😍❤️
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