lunedì 12 settembre 2022

Recensione Eterya- gli amuleti della dea

Titolo: Eterya - gli amuleti della dea
Autrice: Barbara Manca
Numero di pagine: 399
Editore: La corte Editore





Trama 

I regni di Eterya sono soggetti da sempre al dominio del Consiglio dei Saggi, il cui unico intento è quello di far perdurare una pace che resiste da più di mille anni. A tale scopo è stato istituito il sistema dei Certificati di Nascita Regolare e coloro che non ne sono in possesso vengono uccisi all'istante. E in questo mondo, stretto nella morsa del controllo e della paura, che si muove Ann. Cresciuta alle pendici di un villaggio remoto e dimenticato, vorrebbe essere una ragazza qualunque ma sa di non esserlo. Ann è una Senza Certificato, un'orfana, e per questo condannata a una vita in fuga. L'incontro della giovane con Sion, però, stravolge ogni cosa. Perché Sion è un Mezzo, nato dall'unione tra un Oscuro e un umano, ma soprattutto è il braccio destro della Regina-Mostro Edem e sembra conoscere Ann meglio di quanto lei conosca se stessa. Quando il destino della ragazza si intreccia con quello della sovrana le sue certezze crollano gradualmente. Chi può dire dove giace il male? Se la linea di confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato sembra essere così evanescente, da quale parte sceglierà di stare Ann?


Recensione

Eterya è stata una piacevole scoperta, non conoscevo il libro e quando la casa editrice me lo ha proposto ho deciso di provare e sono stata molto felice di aver accettato perché è stata una bellissima lettura.

Il libro parte subito in quarta, nelle prime pagine vengono fornite al lettore molte informazioni, quasi troppe, però la storia prende subito il via e in breve tempo succedono molte cose, il ritmo è incalzante e ho divorato in fretta questa prima parte. Nella seconda metà il ritmo del libro è meno frenetico, succedono comunque molte cose ma non c'è più la parte incalzante. Questo non è assolutamente un male perché ci permette di conoscere meglio tutti i personaggi tramite anche i vari punti di vista e ci fa entrare di più nella storia che si sviluppa su un piano politico e sulla ricerca degli amuleti.
Decisamente un punto a favore è il fatto che nulla è prevedibile, ci son molti elementi tipici di un fantasy perché ci sono gli oggetti magici che devono essere ritrovati, eroine prescelte e predestinate e la lotte alle ingiustizie, nonché una lotta tra luci e tenebre. Però nonostante ciò molti colpi di scena non me li sarei mai aspettati e decisamente non mi aspettavo più di un risvolto preso dalla storia. 
I messaggi che la lettura ci trasmette sono molto chiari e attuali, a Eterya chi vive senza Certificato viene perseguitato e ucciso e risulta quindi lampante la denuncia a questo tipo di ingiustizie e di classificazione. È evidente anche la denuncia sociale perché chi ha i mezzi può comprarsi fonti certificati, mentre le classi più povere sono sempre costrette alla fuga. La lotta alle discriminazioni è alla base del libro, tuttavia, come spesso accade, questa lotta finisce per passare dalla parte del torto perché si svolge tramite l'uso della violenza e della paura. I buoni propositi ci sono ma sono perseguiti nel modo sbagliato e i dilemmi morali si riflettono sui personaggi e in particolare sulla protagonista, Ann. Non mi sento di biasimarla del tutto per alcune scelte prese data la complessità dell'argomento, ma forse è per questo che Ann non mi è piaciuta del tutto come protagonista. Spesso fa dei ragionamenti troppo semplicistici e così il lettore viene "imboccato", anche se dal contesto si capisce benissimo quali sono le cose negative. Non fraintendetemi, non è un brutto personaggio, anzi, nei suoi errori e nel suo comportamento è molto umana e fallibile e proprio grazie a questo risulta veritiera, è, infatti, un personaggio credibile e tridimensionale. Sono, invece, rimasta conquistata da Sion e Damarc, due individui agli antipodi ma che allo stesso tempo sono fedeli alle loro convinzioni, per cui non sono così diversi come credono. I personaggi 
L'ambientazione è particolare e richiama gli elementi, ogni regno che forma questo mondo è creato per ricordarli, quindi ci saranno paesaggi ghiacciati e verdi foreste, in un mix che non risulta mai confusionario, così come la parte socio-politica del libro, semplice ma ben costruita. 
Insomma è un fantasy molto buono, ci sono tanti elementi comuni a molte letture ma ho apprezzato che l'autrice gli abbia dato un tocco personale e sia riuscita a creare qualcosa di originale, i colpi di scena portano sempre dalla parte opposta a quella che si pensa e i personaggi sono complessi e veritieri, ben costruiti e con una psicologia profonda. Il cliffhanger finale lascia a bocca aperta, decisamente non vedo l'ora di continuare la storia e scoprire come si evolverà!

Voto ⭐⭐⭐⭐,5/5

Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio e la fiducia! 

3 commenti:

  1. Anche io non conoscevo il libro ma dalla tua recensione sembra davvero molto bello. Il fatto che l'autrice gli abbia dato un tocco originale non è una cosa scontata quindi me lo segno. Bellissima recensione ❤️

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  2. Apprezzo sicuramente che sia un'autrice italiana. Credo come evidenzi tu, che le informazioni per entrare in un mondo fantasy debbano essere date man mano che si va avanti e non tutte subito altrimenti si rischia di appesantire

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  3. Dobbiamo apprezzare di più i libri nostrani, leggiamo tanta di quella paccottiglia estera che fa piacere leggere finalmente un bel libro italiano a cui viene data fiducia

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