martedì 8 febbraio 2022

Review party La sostituta

Titolo: La sostituta
Titolo originale: La remplaçante
Autrici: Sophie Adriansen- Mathou
Traduzione: Caterina Ramonda
A cura di: Chiara Gregori
Numero di pagine: 145
Casa editrice: BeccoGiallo


Trama

Marketa e Clovis aspettano un bambino, ma dal momento del parto le cose si fanno difficili e la realtà si dimostra diversa da quello che Marketa si aspettava. Il suo istinto materno è lento a manifestarsi, a stento riconosce il proprio corpo che sempre più le sembra una "zona di guerra". Non sa come comportarsi con quel bambino così vulnerabile che le dorme accanto e di cui ora è responsabile. Non bastasse, il suo compagno Clovis rientra immediatamente al lavoro lasciandola sola. Riuscirà Marketa a sentirsi mamma? Ad amare il suo bambino e smettere di desiderare di restituirlo? A pensare che un'altra donna, al suo posto, farebbe meglio di lei? Nato dalle esperienze di due mamme, la scrittrice francese Sophie Adriansen autrice di romanzi e letteratura per l'infanzia e l'illustratrice Mathou, autrice del diario Happy e conosciutissima sul web per il suo blog Crayon d'Humeur, "La sostituta" è il racconto della lotta silenziosa di una donna alle prese con le difficoltà della maternità. L'edizione italiana è curata dalla dottoressa Chiara Gregori, ginecologa e sessuologa che da ventun anni accompagna le neomamme in tutte le fasi della gravidanza pre e post parto.




Recensione

Ringrazio tantissimo la casa editrice per averci concesso di organizzare questo evento a cui tenevo molto e per la copia dell'opera.


Sono rimasta subito attratta dalla copertina di questo fumetto, semplice ma di impatto. Gli occhi di Marketa spiccano sull pagina in tutto il loro terrore e angoscia, proprio per questo ho letto nel dettaglio la trama e ho capito che avrei dovuto leggere subito questa uscita di BeccoGiallo. Quello che le autrici vanno ad affrontare è un tema davvero delicato e di cui, purtroppo, si parla davvero molto poco. Siccome a breve diventerò mamma mi sono sentita molto toccata da tutto questo perché rispecchia un po' quelle che sono le mie paure. Si parlerà infatti del momento del parto, del post partum, ma soprattutto del delicatissimo tema del rientro a casa e di come ciò influenza la vita della donna e della coppia. Momenti delicatissimi nella vita di una donna e di una neomamma, soprattutto se capita per la prima volta. Ogni parola detta con leggerezza può avere un peso enorme, in particolare se detta da operatori sanitari di cui dobbiamo fidarci in un momento così critico. Ammetto di aver riflettuto molto su quello che mi attenderà e ho riflettuto come non avevo mai fatto durante il corso preparto, dove tutto viene presentato come una mistica passeggiata nella valle della gioia perché lə nostrə bambinə è venuto al mondo. Con questo non voglio dire che il fumetto ha avuto su di me effetti negativi, anzi, mi ha spronato molto a riflettere su argomenti considerati un tabù, che non vengono mai affrontati e che per questo fanno paura a donne che si ritrovano preda di certi sentimenti. La depressione post-partum, la sindrome dell'impostore e il sentirsi inadeguati nel nuovo ruolo di genitore sono, in realtà, del tutto normali e molto più comuni di quello che si pensa. Ognuno di noi vive in maniera diversa quello che è il rientro a casa, l'allattamento e il prendersi cura h24 di un altro essere umano che dipende completamente da noi, per questo credo che certi temi vadano affrontati più spesso, perché purtroppo quando l'esperienza in ospedale finisce, la mamma si ritrova ad affrontare da sola situazioni nuove e difficili, per cui ci sente inadeguate, anche i migliori partner del mondo devono tornare al lavoro dopo congedi troppo brevi e questo risulta spesso spiazzante. Ci sarebbe davvero tantissimo da dire su questo universo che si spalanca dopo il parto, ma le autrici si concentrano in particolare su alcuni argomenti mirati basandosi sulla loro esperienza e ho trovato il tutto davvero calzante, una storia che mi ha coinvolto molto e più volte mi ha fatto scendere una lacrima, ho cominciato a pensare che al posto di Marketa potrei esserci io e che mi potrei sentire in difetto proprio come lei. Purtroppo nonostante i passi avanti in campo scientifico e psicologico, molte donne non chiedono aiuto in situazioni difficili, la maternità è vista come una cosa che ci deve venire naturale e soprattutto sembra solo di competenza femminile, quando le cose non stanno assolutamente così. Per colpa di giudizi esterni si ha paura di chiedere aiuto perché l'intera esistenza del bambinə è vista come una responsabilità solo femminile e il sentirsi inadeguati a questo ruolo non è contemplato. Io credo invece che il diventare genitori sia una lavoro congiunto e che deve venire da entrambe le parti, per cui non trovo corretto scaricare tutto solo sulla madre che deve così farsi carico di troppe cose come prendersi cura di un'altra persona che dipende in toto da noi, ritrovare l'armonia di coppia, ritrovare la forma fisica persa, sentirsi in pace con sé stesse, non sentirsi soffocate dai giudizi altrui, cercare di riposarsi e lottare contro i vari dolori fisici. Capite anche voi che non è tutto rose e fiori e, anzi, può diventare molto difficile e frustrante e spesso ci si ritrova sole ad affrontare tutto ciò perché il tutto è visto solo come una responsabilità femmine.
Insomma, questo è un fumetto che ho amato, le tavole sono semplici e l'uso dei colori è perfetto, molte volte quando compare la Sostituta super in gamba che vorremmo vedere al nostro posto, le tavole sono bianche o in colori freddi, in modo da fare risaltare la sua figura e fare capire il vuoto che Marketa sente dentro. È una storia di sentimenti forti e di tristezza che non deve però fare paura, ma che porta a riflettere su quanto poco si parli di tutto ciò. Quello che le autrici vogliono sottolineare è che, sì, c'è speranza, ma che Marketa ha dovuto farcela da sola a superare i blocchi che si è trovata davanti e questo non è giusto. Il suo partner l'ha aiutata molto e questo è bellissimo, ma forse un aiuto esterno, preparato e professionale avrebbe potuto essere più efficace. Il messaggio che deve passere è che non dobbiamo avere paura di chiedere aiuto, in particolare in un forte momento di fragilità come la gravidanza, il travaglio e la maternità. Non è vero che la donna è biologicamente progettata per questo e il famoso "istinto materno" non esiste. Purtroppo la mentalità deve cambiare in noi e nella società e dovremo lottare per questo, tuttavia trovo che questa novel sia un buon punto di partenza per fare riflettere uomini e donne su questi argomenti ancora trattati come un tabù e una cosa da nascondere. 
Consigliatissimo a tutte le future mamme, alle neomamme e in generale a tutt3, sono argomenti di cui si DEVE parlare, e che devono essere trattati nel modo giusto, senza paura e senza giudizi.

Voto ⭐⭐⭐⭐⭐/5

7 commenti:

  1. È davvero un tema delicato, che credo venga un po' sottovalutato insieme a le chimamole conseguenze che comporta come la depressione post-partum. Credo che venga tratto come un tabù anche se non è assolutamente giusto o necessario. Chi vuole diventare madre deve sapere ogni cosa, ma sopratutto che verrà aiutata in ogni caso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto, concordo! Purtroppo sto vivendo proprio sulla mia pelle queste difficoltà iniziali e mi sento un po' persa e senza una base di aiuto :/

      Elimina
  2. È stato davvero bellissimo vederti emozionata per questa lettura, specialmente vista la tua situazione del momento
    (Sono Zosma)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si diciamo che mi ha proprio coinvolta moltissimo, sento di avere tanto in comune con Marketa, i problemi di allattamento, la paura di essere giudicata, l'ansia continua... è importante che chi come me e lei abbia degli aiuti vicino

      Elimina
  3. Che bella la tua recensione! Da mamma mi hai molto colpita, e’ una tematica delicata che non viene trattata mai abbastanza purtoppo

    RispondiElimina
  4. Questa mi interessa parecchio. Un tema fin troppo poco trattato quello della maternità d del fatto che non tutto sia sempre Rose e fiori

    RispondiElimina