venerdì 25 febbraio 2022

Review party Arianna

Titolo: Arianna 
Titolo originale: Ariadne- a novel
Autrice: Jennifer Saint
Traduzione: Ginevra Lamberti
Numero di pagine: 384
Editore: Sonzogno




Trama

Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse, crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo. Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente. Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un gesto simile. Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra. Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata dagli uomini e dagli dèi. Con uno stile vibrante e ipnotico, Jennifer Saint reinventa con originalità la famosa storia del Minotauro, della fuga di Teseo, dell'incontro con Dioniso e degli amori tormentati di Fedra e Arianna, dando vita a un'eroina indimenticabile e sfaccettata che saprà commuovere e incantare i lettori e le donne di oggi.

Recensione

Ringrazio Valeria e la casa editrice per aver organizzato l'evento e per la copia omaggio ricevuta. Non perdetevi le altre recensioni sui blog dei partecipanti.

Con Arianna torniamo nella terra dei miti e degli eroi, è un romanzo che vuole portare alla luce un personaggio che viene spesso bistrattato nella mitologia, poiché è grazie ad Arianna che Teseo sconfigge il minotauro. Dal punto di vista mitologico non ho nulla da ridire perché vengono riportati molti miti legati alle figure di Arianna, appunto, ma anche di sua sorella Fedra (spesso dimenticata nel mito del labirinto) e Teseo. Ma non solo, ritroviamo anche personaggi divini come Dioniso e altri eroi come Perseo. Insomma da questo punto di vista i miti sono ben riportati e fedeli agli originali ma spesso intrecciati in modo un po' tortuoso. L'autrice non si impegna molto nel ricreare una storia che leghi tutto insieme e spesso ho percepito questo riportare gli eventi come una specie di elenco, troppo slegato tra sé. Mi aspettavo più approfondimento psicologico dei personaggi, insomma una versione di loro più romanzata che aiutasse a capire determinati comportamenti, invece spesso ci sono ragionamenti interessanti ma vengono stroncati e non portati avanti. Arianna infatti si ritrova ad ammirare donne forti che pur di non piegarsi al volere degli uomini e degli altri sono andate incontro alla morte, però lei non apprende da questo comportamento perché resta sempre passiva e troppo ingenua, limitandosi a farsi portare dalla corrente. Anche Fedra poteva essere più approfondita perché nelle sue parti ci sono argomenti importanti come la mancata libertà e indipendenza femminile e il tema della maternità. Tuttavia, come per Arianna, questi pensieri non sono portati avanti e viene lasciato tutto cadere nel vuoto. Credo che il problema principale sia proprio che l'autrice non è riuscita a mescolare bene le parti relative alla mitologia con le parti romanzate quindi si crea un elenco di vari fatti e miti slegati tra loro, con fiacchi tentativi volti a incastrarli insieme. Altra grande pecca è il fatto che sia ripetitivo e addirittura prolisso nei punti sbagliati, non riesce a coinvolgere nella narrazione, spesso le parti di Arianna mi hanno un po' annoiato perché i suoi pensieri girano sempre intorno alle stesse cose senza però giungere a conclusioni definitive o punti di svolta. Per cui dal punto di vista storico/mitologico il libro è ben curato, anche se non posso sorvolare su parole come "oceano" per parlare del mare della Grecia e "canapè" per parlare dei divani, entrambi termini scorretti e utilizzati in modo errato. Scivolone dell'autrice o della traduzione? In conclusione se cercate un buon compendio dei miti ve lo consiglio, ma se cercate un'introspezione più approfondita dei personaggi non credo sia il libro per voi.

Voto ⭐⭐,5/5



1 commento: