martedì 9 novembre 2021

Recensione E tutto questo per quale ragione?

Titolo: E tutto questo per quale ragione?
Autore: Gabriele di Giovanni
Numero di pagine: 176
Editore: Andata e Ritorno edizioni



Trama

Un ebreo morto bruciato, negli anni Trenta delle leggi razziali è il nuovo caso da risolvere per il commissario Marino Mussolini e la sua squadra della questura di Reggio Emilia. In "E tutto questo per quale ragione?" l’autore ci racconta la vita in provincia che, cullata dalla quiete prima della tempesta, anima le pagine di questo nuovo racconto con i personaggi, i posti e la gente di quel delicato momento storico italiano. Poi le indagini prendono una piega inaspettata…

Recensione

Ho conosciuto l'autore in un modo diverso dal solito, eravamo a un laboratorio di cucina e mentre imparavamo a cuocere risotti, abbiamo chiaccherato molto. Al momento della degustazione ho scoperto che oltre ad essere un consulente finanziario, si dilettava anche di scrittura, una cosa tira l'altra e siamo finiti a parlare del suo libro, di cui ha voluto regalarmi una copia. Per questo motivo lo ringrazio moltissimo, sia per la copia che per le chiacchere (abbiamo scoperto che a entrambi piace il risotto bello salato). 
Ma passiamo al libro, secondo capitolo della saga che ha per protagonista Marino Mussolini. Ho trovato lo stile molto fluido e scorrevole, Gabriele riesce, infatti, a dosare molto bene le parti che sono inerenti all'indagine con le parti che regalano scorci di vita quotidiana nel 1938. Possiamo quindi ritrovare la vita semplice del tempo, fatta di cose "povere" come un panino e un bicchiere di lambrusco e troveremo anche piatti, modi di fare e dialetto reggiano che ci fanno immergere nelle atmosfere del tempo. Per quanto la vita fosse più semplice la storia si svolge però in un periodo storico molto delicato, le Leggi Razziali hanno cominciato a imperversare sul territorio e questo a Marino Mussolini, nostro protagonista, non va giù. Ovviamente fra le mani gli capita l'omicidio di un ebreo e quindi le occasioni per approfondire le riflessioni in merito a queste leggi ingiuste sono molte, ma Mussolini è anche un agente di polizia, quindi sente tutto il conflitto che deriva dal suo ruolo e da quello che invece pensa veramente. Questo non lo ferma però da voler terminare l'indagine, anche se si rivela abbastanza complesso proprio perché non si vuole prestare troppa attenzione all'omicidio di un ebreo. La storia alterna così una classica indagine, un bel giallo, a una storia a tinte più cupe, di colore nero. Più di una volta, infatti, ci si chiederà chi sia il colpevole e se lo spietato omicidio sia stato compiuto per questioni razziali oppure no. Marino è un personaggio costruito molto bene, il classico poliziotto burbero ma con il cuore buono che punta alla vera giustizia, parco nel dimostrare i suoi sentimenti ma che ama profondamente la famiglia. Il padre di Marino, con il quale spesso si confida, è usato un po' come una coscienza, è a lui che il nostro ispettore si rivolge quando i dubbi lo tormentano e attraverso il dialogo con il padre riesce a esorcizzare i suoi demoni, almeno in parte. Sappiamo infatti che porta un grande fardello a causa del suo cognome associato ovviamente a un'altra persona, ed è proprio suo padre a farlo riflettere sul fatto che sia solo un nome e non è questo che definisce chi siamo davvero. Marino è un personaggio che punta nella giusta direzione ma è frenato dal suo ruolo e dagli sconvolgimenti politici del tempo, tuttavia sappiamo per certo che cercherà sempre la strada più giusta da seguire. Il finale regala decisamente dei colpi di scena interessanti, non mi aspettavo di certo questi risvolti nella storia che chissà come evolverà. 
In conclusione posso dire che è stata una bella lettura, vedere sullo sfondo una Reggio Emilia che non conoscevo, è stata un'occasione per riflettere sulla piega degli eventi in un periodo buio che l'Italia ha attraversato. Ma è stato anche bello perché ho rivisto tradizioni di un tempo, di cui adesso si ha poca memoria, inoltre l'indagine in stile giallo classico mi ha fatto apprezzare il libro nel suo complesso, se cercate un'indagine che mescola storia e tradizioni, questo libro fa per voi.

Voto ⭐⭐⭐⭐/5

10 commenti:

  1. Che storia interessante quella di come hai incontrato l'autore

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    1. In effetti è stato un modo particolare ma la serata è stata molto bella, chiacchere e cucina, perfetto!

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  2. Quanto è bello incontrare gli autori dei libri?
    😍

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    1. Molto, soprattutto se lo si fa in modo diverso dal solito 😂

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  3. È una bellissima esperienza poter incontrare un autore di persona ☺️

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    1. Verissimo, anche se prima pensavo fosse un esperto di vini visto che conosce molto sull'argomento 😂

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  4. I casi della vita concedono incontri inaspettati

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  5. Risposte
    1. Molto interessante, porta proprio il lettore a riflettere 😊

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