mercoledì 7 luglio 2021

Recensione Bastava chiedere!

Titolo: Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano
Titolo originale: Un autre regard. Trucs en vrac pour voir les choses autremant, vol I et vol II
Autrice: Emma
Traduzione: Giovanna Laterza
Introduzione: Michela Murgia
Disegni: Emma
Numero di pagine: 175
Editore: Edizioni Laterza



Trama

Hai mai pensato a quante volte il tuo partner ti ha risposto «bastava chiedere», come se tu fossi l’addetta all’organizzazione della casa? Hai mai riflettuto sul delicato equilibrio che cerchi di mantenere rispondendo a un commento inopportuno per evitare di essere definita ‘isterica’? Ti è mai venuto in mente che non va bene sentirti costantemente responsabile del benessere emotivo o sessuale del tuo partner? Hai mai riflettuto su quanto sia ingiusto che il tuo congedo di maternità sia chiamato da qualche collega ‘una vacanza’? Se non ci hai mai pensato, scoprirai queste porzioni della tua stessa vita nelle pagine di Emma. E se ancora non sei femminista, scoprirai di esserlo.

Recensione

Questo piccolo saggio a disegni é stata una piacevole/spiacevole scoperta. Piacevole perché l'autrice riesce attraverso disegni semplici ma efficaci, a presentarci scene di vita quotidiana in cui molte di noi si rispecchiano, "spiacevole" perché ci pone davanti a tante riflessioni che probabilmente non tutti fanno e quando ci si rende conto della cosa si casca un po' dal cosiddetto pero. Attenzione: questo non é un male, anzi! Ringrazio molto Emma per avermi posto sotto gli occhi alcune cose su cui non avevo mai riflettuto, in questo modo il mio pensiero é cambiato e così posso trasmetterlo ad altri. Questo é un libro che tutti dovremmo leggere, non si rivolge solo al mondo femminile, anzi, credo che in una coppia ci siano alcuni argomenti molto importanti da affrontare in modo da poter vivere tutti meglio e non solo. Ho sentito molte critiche a questo saggio a fumetti ma ho sentito anche tante cose positive, questo mi ha spinto a leggerlo per farmi una mia idea poiché è un argomento a cui tengo molto. Le critiche erano soprattutto rivolte al femminismo estremo che, onestamente, non ho trovato. L'autrice sviluppa un proprio pensiero e cita altre femministe più o meno estremiste e trovo che sia corretto porre il lettore davanti a una conoscenza più ampia di opinioni. Sono dell'idea che l'estremismo non sia mai un bene e che bisogna cercare un punto di equilibrio e qui è evidente che l'autrice si concentra su di sé e sulle sue esperienze riportando i fatti. Questo comunque non esclude che moltissime donne possano ritrovarsi nelle stesse situazioni, io stessa mi sono ritrovata in alcune di queste. Altre critiche che ho letto in giro si riferiscono al fatto che lei si limiti a esporre i problemi ma non offra soluzioni. Questo non é del tutto vero poiché a volte esprime un proprio consiglio, ma trovo che sia impossibile dare una soluzione uniforme a tutto. Starà al lettore analizzare le situazioni proposte e una volta cambiata la propria prospettiva, applicarla alla vita reale. In questo senso trovo questo libricino davvero bello e di impatto proprio perché sprona il lettore a confrontarsi con ciò che accade tra le pagine e nella vita reale, in modo da riuscire a cambiare le cose. Non possiamo aspettarci facili risposte e la pappa pronta, ci sono concetti talmente radicati in noi che nemmeno ce ne rendiamo conto e spesso facciamo l'errore di trasmetterlo ai più piccoli. Siamo noi che dobbiamo ragionarci e non commettere più questi errori e per questo dovremmo tutti essere femministi. Davvero consigliato a tutti quelli che si approcciano al femminismo per la prima volta e non solo, ho davvero apprezzato questo piccolo saggio che fa riflettere tanto.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

3 commenti:

  1. Nonostante io mi senta abbastanza ferrata in materia di femminismo, questo libro in alcuni punti mi ha schiaffeggiata, perché parla di cose estremamente quotidiane e in cui siamo così immerse che ci dimentichiamo di vederle

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    1. È la stessa sensazione che ho avuto io, alcune cose sono talmente radicate che non ce ne accorgiamo più

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  2. Sembra davvero un bel volume! Temi importanti trattati in modo interessante e per nulla banale: è proprio quello che ci vuole!

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