venerdì 18 giugno 2021

Recensione Le sette morti di Evelyn Hardcastle

Titolo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Titolo originale: The Seven deaths of Evelyn Hardcastle
Autore: Stuart Turton
Traduzione: Federica Oddera
Numero di pagine: 523
Editore: Neri Pozza




Trama

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell’alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell’attimo in cui esplodono nell’aria i preannunciati fuochi d’artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House…



Recensione

Bentornati sul blog lettori! 
Eccoci con un libro che non é un fantasy per cambiare un po', anche se devo dire che questa lettura ha del paranormale. Ebbene sì, Le sette morti di Evelyn Hardcastle é un thriller paranormale e storico, un mix che, lo ammetto, all'inizio mi ha fatto storcere un po' il naso. Ma mi sono dovuta ricredere subito, questo libro é fantastico! É davvero difficile fare una recensione poiché gli eventi, anche se ripetitivi, sono molti e ci sono davvero tanti personaggi, misteri e segreti tra cui districarsi. Ci si ritrova catapultati in una storia che parte in medias res e all'inizio non ci si capisce niente, bisogna ammetterlo, ma pian piano ci vengono svelati gli indizi e si comincia a incastrare i pezzi. Noi siamo il protagonista e siamo completamente all'oscuro di tutto ciò che ci é successo fino a quel momento e subito si resta spiazzati. Ma poi tutto cambia e poi cambia di nuovo ed é una corsa continua contro il tempo! Bisogna trovare un assassino e bisogna farlo entro sette giorni, ad Aiden vengono date sette incarnazioni di personaggi che si trovano nella casa e sarà costretto a rivivere per sette volte la stessa giornata, giornata che culminerà con un assassinio celato dietro un suicidio. Subito si impunterà nel voler salvare la vita di Evelyn perché sa che sarà lei la vittima, ma pian piano capirà che é quasi impossibile e l'unico modo per acciuffare l'assassino è sfruttare gli indizi raccolti dalle sue varie incarnazioni, indizi che lui stesso si lascerà. Insomma state pronti a entrare in un turbinio di personalità e personaggi diversi, in un crescendo di intrighi sempre più misteriosi e personaggi che nascondono un'infinità di segreti. In questa corsa contro il tempo Aiden avrà alleati e anche persone che gli remeranno contro per trovare per prime l'assassino, nulla é come sembra e trovare qualcuno di cui fidarsi sembra impossibile.
Lo stile di Turton mi é piaciuto tantissimo, non ho mai trovato un attimo di rallentamento, anzi si fa via via più incalzante e pieno di colpi di scena. Questo tipo di narrazione richiede costante attenzione e per questo ci ho messo un po' a terminare la lettura, volevo essere concentrata per cogliere i vari indizi tra le pagine perché sono davvero tantissimi. Tuttavia, nonostante il mio impegno, non sono riuscita a capire chi fosse l'assassino, il colpo di scena finale mi ha lasciato esterrefatta. Il finale é molto aperto, credo che alcune cose restino volutamente irrisolte per aumentare ancora di più l'aura di mistero e nel complesso mi é piaciuto proprio per questo. Insomma questo libro é davvero bello e ben strutturato, una lettura che ti tiene incollati alle pagine con una storia accattivante e originale, piena di segreti e di intrighi, i personaggi sono molti e bisognerà prestare attenzione perché niente é come sembra, ma ne vale davvero la pena.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

3 commenti:

  1. È proprio bello quando un libro ti fa ricredere e alla fine te ne innamori

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    1. Sì infatti devo ringraziare due persone che mi hanno spinto a iniziarlo perché alla fine mi é piaciuto molto 😍

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  2. Bella recensione ✨
    Purtroppo questo libro non è riuscito a conquistarmi come avrei sperato, ma obiettivamente riconosco che sia molto particolare e originale!

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