giovedì 11 febbraio 2021

Recensione L'inverno della strega

Titolo: L'inverno della strega
Titolo originale: The winter of tre witch
Autrice: Katherine Arden
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Maria Teresa De Feo
Numero di pagine: 364
Editore: Fanucci Editore






Trama

Per salvare la Russia e combattere con nemici mortali e immortali, contro il visibile e l'invisibile.

Mosca è in preda alle fiamme, e per salvarsi Vasja deve fuggire via, inseguita da tutti coloro che la accusano di morte e distruzione. Raggiunge così il regno della Mezzanotte, una terra magica fatta di ogni mezzanotte passata, presente e futura. Ma rimanere lì sarebbe una condanna a morte per tutta la sua famiglia e per le sue terre... Intanto il Gran principe di Mosca è in preda alla rabbia e alla frustrazione, e sceglie alleati che lo condurranno su un percorso di guerra e rovina. E, mentre Medved, il fratello gemello di Morozko, sta scatenando il caos nella città stanca, un esercito di Tatari si sta preparando ad attaccare e minacciare i confini della Rus. Vasja si ritroverà nel mezzo di una guerra tra due Stati, tra religione e folklore e tra antichi fratelli. Sarà in grado di salvare la Russia, Morozko e il magico mondo che custodisce?


Recensione

Bentornati sul blog lettori! Oggi vorrei parlarvi de L'inverno della strega, ultimo capito della trilogia di Katherine Arden, una trilogia che ho davvero amato e che avrei voluto non finisse mai. 
Le vicende riprendono dove si erano interrotte nel secondo libro e ritroviamo Mosca mezza distrutta da un incendio e amicizie ormai spezzate. Le vicende cominciano subito in quinta con un avvenimento che spezza il cuore, Vasja vede morire qualcuno a cui tiene davvero tantissimo e questo la lascia svuotata e devastata, nonchè in pericolo di morte. Per tentare di salvarle la vita Morozko è costretto a liberare il suo peggior nemico, L'Orso. Con Medved a piede libero nessuno sarà più al sicuro e Vasja dovrà intraprendere un percorso molto difficile alla ricerca delle sue radici e del modo di fermare la guerra che ormai incombe sulla Russia. Questo libro è un continuo sali e scendi di emozioni, devo ammettere che non mi aspettavo moltissimi risvolti che ho trovato però sempre azzeccati e mai forzati. Finalmente capiamo le origini di Vasja e di tutta la sua famiglia e ho adorato questo aspetto della storia perchè intreccia magistralmente tantissime leggende russe e non si può non apprezzare come la Arden riesca a unire il tutto in modo fluido. Inoltre capiamo qual è il vero ruolo di Vasja nelle vicende che si susseguono dal primo libro. Lei è destinata a essere la parte mediante della continua lotta eterna tra Medved e Morozko e solo lei potrà riportare così la pace tra il mondo dei Chyerty e il mondo degli uomini, lei stessa infatti appartiene a entrambi. Insomma è un libro ricco di colpi di scena, battaglie e ricerche, finalmente saranno chiari i veri nemici e ci si alleerà con personaggi inaspettati per riuscire a  salvarsi, purtroppo molti personaggi che amavo ci lasciano in questo capitolo ed è una cosa che capisco ma che davvero mi ha reso molto triste. L'ambientazione è quella del secondo libro poichè ritroviamo Mosca e il paesaggio della foresta, anche se lievemente diversa, speravo si potesse rivedere almeno una volta il paesino dove Vasja era cresciuta perchè mi sono innamorata di quelle casette ai margini della foresta ma purtroppo la storia non ci ha portato in quella direzione.
Devo ammettere però che vengono lasciate alcune cose in sospeso, il finale è molto aperto e non sono state risolte alcune questioni come la mortalità di Vasja e l'istruzione magica di sua nipote Marja. Non è un brutto finale perchè comunque si chiude su una nota positiva, tuttavia avrei forse preferito qualcosa di più netto e definitivo, in questo modo rimangono aperte davvero tante porte, ma forse era l'intento dell'autrice lasciare ai lettori la possibilità di chiudere la storia. La cosa di sicuro molto positiva è che finalmente Vsja si riconcilia con tutta la sua famiglia, il rapporto coi fratelli muta fino all'accettazione dei suoi poteri e delle sue capacità. Sasja ha ancora il forte desiderio di proteggerla ma capisce il ruolo della sorella nelle vicende che verranno e accetta di aiutarla, così come accetta il suo essere un tramite tra i due mondi. Anche il rapporto tra Vasja e Morozko muta in maniera definitiva e cresce e non ho potuto non apprezzare questa evoluzione perchè ci speravo fin dall'inizio.
In conclusione so di aver fatto un'analisi caotica e incoerente ma non saprei come meglio esprimere quanto questo libro mi sia piaciuto. Decisamente abbiamo una grande evoluzione dei personaggi, anzi ho cambiato idea su alcuni che consideravo i "cattivi" fin dal primo libro e questo fa capire quanto la storia e Vasja stessa siano maturati e cambiati. Ora mi rendo conto che tutte le vicende sono strettamente legate fin dal principio e tutto doveva portare a farci capire che cambiare opinione è ciò che ci salva, così come l'accettazione di tutti i lati, anche oscuri, di una persona ce la fa davvero apprezzare.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

2 commenti:

  1. Sembra una saga bellissima, per adesso è una delle poche su cui ho sentito opinioni così positive ❤️

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    1. È vero, anche io ho sentito solo cose positive! Per me è scritta in uno stile particolare che la rende ancora più magica 😍

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