lunedì 23 novembre 2020

Review party La vita invisibile di Addie Larue

Titolo: La vita invisibile di Addie Larue
Titolo originale: Teh invisible life of Addie Larue
Autrice: V.E.Schwab
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Marina Calvaresi
Numero di pagine: 492
Editore: Mondadori


 “Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.”
E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?
Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.
Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.
Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.
Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.
Nella tradizione di Vita dopo vita e La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempoLa vita invisibile di Addie LaRue si candida a divenire una pietra miliare nel genere del “romanzo faustiano”.


Recensione
Bentornati sul blog lettori! Per questo review party voglio ringraziare Alessandra di Raggy words e la casa editrice Mondadori per aver organizzato l'evento ed avermi scelta.

Questa volta sono partita quasi a scatola chiusa perché della trama sapevo pochissimo, l'autrice mi piace molto perché da quando ho letto Questo canto selvaggio mi sono innamorata del suo stile molto particolare. Infatti la Schwab ha un modo tutto suo di introdurre i colpi di scena o i cambiamenti, avvengono pian piano in un crescendo che mi fa spesso chiedere dove voglia andare realmente a parare. In questo libro il suo stile non è da meno. Innanzitutto la linea temporale del libro è molto frammentata perché conosciamo il passato di Addie pian piano e poi il suo presente in un'alternanza continua. Una volta che Addie incontra Henry conosciamo pian piano anche la sua storia, prima il presente e poi il passato. Questo libro è un continuo intrecciarsi di sbalzi temporali che portano la narrazione su più livelli e anche se di solito questi salti mi turbano un po' perchè sono difficili da seguire, qui non ho avuto difficoltà. Innanzitutto le date sono ben specificate e le ricostruzioni del passato di Addie sono ben fatte, piene di riferimenti agli avvenimenti storici e alla vita dell'epoca. Inoltre gli scorci del passato sono utilissimi per capire la psicologia di entrambi perchè arriverete a fine libro che davvero conoscerete i protagonisti a fondo. La parte ambientata nella New York del presente mi ha conquistato perché nella mia mente vedo così questa città, piena di vita, di colori, di luoghi segreti e alternativi, insomma, una città sempre attiva. 
Anche se la vera protagonista sarebbe Addie, per me anche Henry ha avuto un ruolo fondamentale e mi è entrato nel cuore. Credo che il suo scopo sia soprattutto il fungere da catalizzatore per far capire a Addie che cosa ha cercato veramente in tutti questi secoli di vita. Lui e Addie si incontrano non troppo per caso e tramite Henry lei riuscirà nel suo scopo principale, riuscire a farsi ricordare. In Henry inoltre rivedo molte parti di me perchè è un uomo in piena mezza età e nonostante questo non sa ancora che piega dare alla sua vita. Gli sembra che il tempo gli scivoli dalle mani senza mai arrivare a qualcosa, mentre guarda gli amici e la famiglia che vanno avanti con le loro vite perfette. Ricerca l'amore perchè solo così potrà sentirsi completo e soprattutto apprezzato, dato che qualsiasi cosa faccia sembra non essere mai abbastanza. E' un personaggio che mi ha ispirato moltissima empatia e soprattutto trasmette una profonda tristezza. 
Anche la storia di Addie colpisce molto, è tutta costruita per far sentire il lettore pienamente partecipe e infatti la sua angoscia mi è entrata sottopelle. I suoi dubbi, la paura, le sue emozioni sempre così forti volano dalle pagine verso il lettore che ne viene travolto in pieno. Tutte le sue vicende sono costruite molto bene ma ciò che ho apprezzato di più è stato il suo rapporto con Luc. Questo essere oscuro intreccia la sua esistenza a quella di Addie e il loro rapporto si basa su un patto stipulato in un momento buio. Tuttavia negli anni cresce e loro due si ritrovano a cercare la reciproca compagnia anche se ogni loro azione è offuscata dal sospetto. Insomma è un rapporto di odio/amore costruito benissimo e che tiene il lettore in sospeso fino all'ultimo. Per contro credo che il rapporto tra Henry ed Addie non si basi sull'amore in sè ma piuttosto sul bisogno reciproco di trovare una persona in grado di capirli e trovo che per questo il finale sia molto calzante. Per questo ritengo che i personaggi siano molto ben costruiti e non stereotipati, sono protagonisti che non rientrano nei soliti schemi perchè hanno un lato oscuro molto forte, sono umani e soprattutto sbagliano e commettono parecchi scivoloni, ma questo li rende molto veri. Un lieto fine smielato sarebbe stato troppo in contrasto con quello che è il sentimento generale del libro e soprattutto con quelli che sono i personaggi. Non voglio entrare troppo nei dettagli per non fare spoiler ma credo che Addie si renderà conto che il motivo che la spinge ad andare avanti è la vendetta e questo è decisamente un sentimento che il tipico eroe non prova.

In conclusione posso dire che il libro mi è piaciuto molto, trasmette molta tristezza e soprattutto sul finale mostra quanto Addie sia umana e mossa da emozioni molto umane come il desiderio di vendetta o l'egoistico desiderio di essere ricordata. Devo ammettere che la lettura non è stata sempre veloce perchè l'autrice è un po' prolissa ma nel complesso il libro mi ha catturata, volevo vedere come si sarebbe concluso. La seconda metà della storia è piena di salti tra presente e passato e ci sono molti episodi che potevano essere tolti perché ai fini di trama non servono a molto, ma la narrazione si riprende nel finale perché abbiamo parecchie rivelazioni importanti nelle ultime pagine. Per cui se cercate un romanzo con un pizzico di fantasy, accordi segreti con il diavolo e tante tante emozioni, questo è il libro che fa per voi.

Voto ⭐⭐⭐⭐/5
 

10 commenti:

  1. Bellissima recensione, condivido ogni parola su Henry, tant'è che anche io mi ci sono rivista!

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    1. Si ma non stringiamo patti von il diavolo che è meglio XD

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  2. Ecco, conoscere le opinioni degli altri è sempre un piacere! Sono d’accordo sul fatto che alle volte è lento (è lo stile stesso della Schwab ad esserlo) e credo che non sia un libro per tutti! Come sempre la tua recensione è molto bella e dettagliata!

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    1. Si infatti la seconda metà poteva essere molto tagliata XD però a me è piaciuta molto anche la tua, ho capito benissimo il tuo punto di vista ^.^

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  3. Concordo con tutto quello che hai scritto! Addie è una figura molto umana e considerato lo stile del romanzo, il finale secondo me è perfetto. Tra l'altro l'elemento conclusivo lo trovo geniale (senza fare spoiler..)

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    1. Anche a me è piaciuto moltissimo il finale, geniale come dici tu *.*

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  4. Come sempre una recensione super dettagliata. Ho letto un po' di pareri negativi su questo libro ma non è detto che non lo recuperi dopo questa recensione!

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    1. A me è piaciuto, capisco gli argomenti di quelli che dicono il contrario perché in effetti è molto lungo e a volte si perde un po' di interesse per alcune vicende inutili ai fini di trama...ma è bello conforntarsi! ^.^

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  5. Mi fa piacere che ti sia piaciuto, ma non penso che lo leggerò a breve

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    1. Ho lettpareri contrastanti ti dirò, comunque è un bel mattone, va letto coi suoi tempi quando si è liberi da altre letture!

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