giovedì 12 settembre 2024

La strega delle pietre

 



Titolo:La strega delle pietre

Titolo originale: The Stone Witch of Florence 

Autrice: Anna Rasche

Editore: NeoN

Trama

Grazie ai poteri nascosti delle pietre preziose, Ginevra è in grado di guarire i malati. Un dono che è anche una maledizione – condannata come strega, viene cacciata da Firenze. L’esilio di Ginevra dura da quasi dieci anni quando viene convocata di nuovo a Firenze. La peste nera sta devastando l’Italia, e gli stessi uomini che l’hanno cacciata la implorano di tornare. Ginevra acconsente, certa che, finalmente, le sue cure non ortodosse saranno accettate: c’è pur sempre un’epidemia in corso. Ma la missione che le viene affidata è, invece, molto diversa: dovrà usare la sua collezione di pietre per rintracciare un ladro che sta saccheggiando le chiese di Firenze alla ricerca di reliquie dal valore inestimabile – unica speranza di protezione per la città. Se dovesse riuscire in questa missione sarà finalmente riconosciuta come medica, e non sarà mai più accusata di stregoneria. O forse no.

Recensione 

Questa lettura è stata un piacevole interludio in mezzo alle letture fantasy perché ricorda piuttosto un romanzo storico un un punta di realismo magico, ci sono cose che tendono al fantasy ma non lo farei rientrare del tutto nella categoria. In particolare in questa lettura la magia si mescola con la religione prima scontrandosi e poi intrecciandosi, cose che ho apprezzato molto perché denota un'apertura mentale impossibile per l'epoca ma che trasmette un messaggio molto bello. Altra cosa che ho apprezzato moltissimo sono le ricerche storiche fatte dall'autrice che ha riportato poi nelle note finali, la ricostruzione della Firenze sotto la piaga della peste è ben curata e precisa, ci sono ovviamente delle licenze poetiche che comunque l'autrice ci spiega. In questo clima di terrore dato dalla peste ho trovato i personaggi divertenti, in parte anche per il loro complessi e per il loro carattere, Ginevra purtroppo non ha saputo conquistarmi appieno perché è una protagonista particolare, però ho adorato il suo rapporto con Lucia perché secondo me era ironico e molto divertente. I salti temporali tra passato e presente ci aiutano a conoscerla meglio, le perdono la sua ingenuità giovanile, ma comunque non mi ha entusiasmato come ha fatto Lucia che è un po' svampita ma fa molto ridere 🤣 

Forse la parte mystery poteva essere più accentuata, alla fine Ginevra doveva risolvere un mistero, ma devo dire che è stato abbastanza interessante vedere come pian piano è arrivata alla soluzione, in particolare l'intreccio che si crea tra religione e magia mi è piaciuto moltissimo perché secondo me crea un filone che tende più al realismo magico che al fantasy vero e proprio. Credo comunque che l'autrice sia riuscita a incastrare bene questi due mondi differenti, creando un punto di connessione tra Ginevra stessa e la chiesa che l'aveva esiliata. Tutto sommato è stata una lettura che mi è piaciuta, non ho trovato particolari difetti e ha saputo intrattenermi bene. Come dicevo avrei voluto la parte mystery più accentuata perché mi aspettavo quasi un giallo, ma in realtà ci avviciniamo di più al romanzo storico, non che sia un difetto ma forse mi aspettavo qualcosina lievemente di più. Lo consiglio a chi cerca una lettura ambientata in Italia e che ricorda in parte Il Decameron. 

Ringrazio come sempre non è una libri per l'opportunità della lettura in anteprima ❤️


Voto ⭐⭐⭐,5/5

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