domenica 23 giugno 2024

Dovevo ucciderti

 


Titolo: Dovevo ucciderti
Autore: Andrea Impronta
Editore: Incipit 23



Trama 

Quando una mattina di giugno il cadavere di Sandro Fusco viene ritrovato sulla riva dell’Arno tutta Firenze ne è scossa. Sua moglie Sara, scappata da Napoli e dalle sue violenze, sta cercando di rifarsi una vita in città con l’aiuto di Federica Stocchi, donna magnetica e carismatica. Ma Federica nasconde un passato oscuro e un presente costellato di manipolazioni, amanti segreti e promesse infrante.
Il Commissario Marco Manfredi è incaricato di indagare sull’omicidio, ma rischia di restare intrappolato lui stesso nella tela di intrighi tessuta da Federica: dovrà navigare tra tradimenti, gelosie e debiti per poter arrivare alla soluzione del caso. Tutti i personaggi coinvolti infatti sembrano celare un proprio segreto, torbido come le acque in cui è stato rinvenuto il corpo. Chi aveva un movente abbastanza forte da uccidere? 
Le indagini si spostano tra Firenze e Napoli, mentre il cerchio si stringe e i sospetti aumentano. Ma in questa vicenda carica di tensione e mistero, ogni risposta sembra portare a nuove domande. Riuscirà il Commissario Manfredi ad arrivare alla sorprendente verità che lo attende?


Recensione

Eccoci tornat³ qua lettor³, dopo un piccolo periodo di pausa si ricominciano le recensioni con un titolo tutto italiano. Dovevo ucciderti è un libro abbastanza breve e che scorre velocemente, il ritmo non rallenta mai anche se non è una lettura da cardiopalma, anzi, tutto il contrario. Le vicende ruotano intorno a un omicidio, ma non sarà lui il vero protagonista della storia perché sarà solo il pretesto per sondare l'animo e le vite delle persone coinvolte. A una parte di indagine poliziesca si alterna così un'indagine sulle relazioni umane, su quanto possono essere contorte e intricate, su quanto possono farci male e anche su quanto alcune persone possono muoversi in quella zona grigia tra il "bene" e il "male".

È questo il caso di Federica, una personaggia che non mi è piaciuta per via del suo carattere e del suo modo di fare, il gesto che compie non è del tutto ingiustificato ma per come sono fatta io l'ho trovata una persona molto negativa. Sara è la sua controparte buona e un po' ingenua, mi è sinceramente dispiaciuto per lei, alla fine ottiene in parte la sua vendetta, ma avrei voluto che ne uscisse del tutto vittoriosa perché dopo la relazione tossica con Sandro ricade in un'altra relazione tossica con Federica. Credo sia comunque costruita molto bene, perché riflette la reale situazione di molte persone.
Intorno a loro due si muovono altri personaggi, ciascuno coi propri demoni e segreti e Impronta riesce a mostrarci le loro le varie sfaccettature in poche pagine. Tutti hanno le proprie debolezze e in questo libro le persone si muovono animate dai propri istinti e dai pensieri spesso negativi, per questo motivo ci saranno attimi di dubbio in cui si sospetta di tutti. Nonostante io non legga molta narrativa, ho trovato il focus sui personaggi molto ben costruito perché anche di chi ha un ruolo più marginale ci viene mostrato il suo passato e ciò che lo ha condotto a quel momento. Inoltre ci vengono mostrati i loro tormenti e i pensieri e questo contribuisce ad accrescere il mistero ma anche a capire meglio le azioni che compiono. Un personaggio che si muove bene tra luci e ombre è, però, Marco, il commissario di polizia a cui vengono affidate le indagini, nonostante qualche scivolone è un uomo che riesce a rimanere in carreggiata e alla fine porta a termine l'indagine regalando anche una vittoria inaspettata al colpevole. Non posso dirvi di più perché svelerei chi si cela dietro l'omicidio, ma posso dire che lui è stato il mio personaggio preferito, molto umano sotto più punti di vista.

Insomma Dovevo ucciderti è un romanzo breve e di impatto che si può prendere come un giallo, ma che secondo me è molto di più per il suo focus sui personaggi e sulle parti più negative che una relazione può scatenare.

Voto ⭐⭐⭐⭐/5

Nessun commento:

Posta un commento