giovedì 7 luglio 2022

Recensione Shining girls

Titolo: Shining girls- Ragazze eccellenti
Titolo originale: The Shining girls
Autrice: Lauren Beukes
Traduzione: Seba Pezzani
Numero di pagine: 374
Editore: Fanucci editore






Trama

Chicago, 1931. Prima di trovare la Casa Harper Curtis era uno dei tanti vagabondi in una città schiacciata dalla Depressione. Poi una voce lo attira in quella che sembra solo una villa in rovina, e la sua vita cambia per sempre. Le porte della Casa permettono di viaggiare nel tempo e lui incomincia ad assaporare le meraviglie del futuro. Ma Harper Curtis è anche un uomo violento e crudele, un sadico, e a farne le spese sono giovani donne, forti, indipendenti e ricche di talento. Come un cacciatore Harper le insegue attraverso le epoche, scovandole da bambine e tornando a ucciderle quando sono sbocciate, al culmine del loro splendore. Ora Harper Curtis è l'assassino perfetto, non può essere scoperto né fermato. Chicago, 1992. Kirby Mazrachi ha imparato bene la lezione da quando è stata assalita ed è sopravvissuta per miracolo. Il suo aggressore non è mai stato identificato. Nonostante il trauma emotivo, ha deciso che non vuole rimanere una vittima: l'unico modo per farlo è trovare chi l'ha attaccata e fermarlo. Il suo unico alleato è Dan, il giornalista che ha seguito il suo caso dopo l'aggressione. Lentamente, Kirby si rende conto che l'uomo a cui sta dando la caccia non è un semplice maniaco. Molte, troppe ragazze sono state uccise a Chicago. E ogni volta sulla scena del delitto sono stati trovati oggetti che non hanno spiegazione. Come può Kirby trovare e catturare un uomo che non esiste?


Recensione

Shining girls è un romanzo forte e dai toni schietti, il linguaggio è franco per cui ti assorbe completamente nella storia. Mi ricorda Stephen King perché c'è un elemento soprannaturale intorno a cui girano le vicende, la Casa è, infatti, quasi un personaggio del libro, un punto di intersezione temporale che amplifica i desideri malvagi di chi la abita. Ho apprezzato che non venisse spiegato nei minimi dettagli il suo funzionamento perché ha contribuito a mantenere un'aura oscura. Harper Curtis è un personaggio sadico che per puro caso trova la Casa, accedendo così a un portale temporale che gli permetterà di uccidere ragazze attraverso gli anni senza essere disturbato. La sua malvagità è amplificata e fa parte della Casa stessa che lo chiama a commettere omicidi nel momento opportuno, questo elemento, seppur come dicevo non spiegato nel dettaglio, per me è reso molto bene. Vedendo la Casa attraverso gli occhi di Harper non scendiamo nei dettagli perché lui è talmente preso dalla sua figa di uccidere che riesce a pensare solo a quello. Inoltre questo luogo di intersezione temporale rende l'andamento della storia molto interessante perché è circolare e allo stesso tempo non lo è. Harper vede le ragazze da adulte e torna da loro bambine per lasciare oggetti che verrà a riscattare al momento della loro uccisione creando una catena intricata di eventi. Ammetto che a volte è stato difficile destreggiarsi nei vari salti temporali e tenere a mente i vari anni, la storia non si svolge né in modo circolare né lineare ma procede a grandi balzi tra il presente, il 1992/1993, e il passato 1929/1931, passando attraverso molte altre date nel mezzo. Nonostante questi salti la storia mi ha appassionata subito, una mente perversa e senza scrupoli miete vittime tra le ragazze che lui definisce "brillanti", infatti uccide solo ragazze che secondo lui possono avere un futuro brillante o eccellere in qualche vampo e riesce a raggiungere tutte attraverso il tempo. Tutte tranne una. Kirby è la protagonista sopravvissuta, colei che non si dà per vinta e cerca in tutti i modi il suo quasi assassino, è un personaggio coinvolgente e pieno di vitalità, mi è piaciuta molto come protagonista, determinata e che non si scoraggia. Il suo partner in questa indagine è Dan, restio a farsi trascinare in questa follia ma che non può fare a meno di seguire Kirby nella sua ricerca sfrenata. Posso dire che i personaggi sono costruiti bene, mi è piaciuto che l'autrice desse spazio sia all'assassino, sia alle vittime in modo da entrare nell'ottica di entrambi. 
Ho apprezzato moltissimo il lavoro dell'autrice perché le ricostruzioni storiche delle varie epoche sono molto accurate, è evidente il lavoro di ricerca ed è bello ritrovare molti elementi storici intrecciati alle vicende.
La scrittura è fluida e coinvolgente, in un primo momento è spiazzante per via di tutti i personaggi e dei salti temporali, ma nonostante questo ho divorato il libro, ero curiosa di scoprire come l'autrice avrebbe chiuso il cerchio e per questo il finale è azzeccatissimo. Non posso svelarvi di più ma in questo caso il finale aperto ci serviva, una conclusione che non chiude del tutto il cerchio.

Ringrazio la casa editrice Fanucci per la copia omaggio e per avere accettato la mia proposta di collaborazione ❤️

Voto: ⭐⭐⭐⭐/5

5 commenti:

  1. Sono contenta che alla fine si sia rivelata una bella lettura e in realtà sembra proprio il mio genere, mi intrigano sempre i viaggi nel tempo

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  2. Io non riuscirei a stare dietro ai costanti salti temporali...non credo faccia per me 🙈

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  3. Si vede che il libro ti è piaciuto moltissimo. Però non so se mi potrebbe piacere.

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  4. Mi piacciono i libri con i salti temporali! Me lo segno

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  5. Non conoscevo qualcuno libro ma ho percepito quanto ti sia piaciuto. Ha un'impostazione davvero particolare e l'elemento sovrannaturale lasciato un po' "indefinito" secondo me in questo caso ci sta. Bellissima recensione ❤️

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