lunedì 20 dicembre 2021

Recensione Il maialino di Natale

Titolo: Il maialino di Natale
Titolo originale: The Christmas pig
Autrice: J.K. Rowling
Traduzione: Valentina Daniele
Illustrazioni: Jim Field
Numero di pagine: 314
Casa editrice: Salami Editore





Trama
Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli. Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con l'aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa... Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. L'affettuosa, inesauribile fantasia dell'autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose. Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.



Recensione

Il maialino di Natale è il classico libro che si può apprezzare ad ogni età perché nascosti nelle pagine ci sono molti argomenti attuali e che fanno riflettere, ma non mancano la magia e meraviglia adatta ai più piccoli. Nella magica notte tra la Vigilia e Natale, Jack si trova a fare i conti con momenti molto sgradevoli per la sua giovane età. Grazie al suo maialino di pezza Jack sta affrontando cambiamenti importanti e significativi nella sua vita, ma Lino è sempre pronto ad offrirgli conforto con le sue perfette zampette di stoffa adatte ad asciugare le lacrime. Ma anche il piccolo Jack viene portato a un punto di rottura quando il suo povero Lino lo lascia per sempre. Allora parte una ricerca nel magico mondo delle cose perse e dimenticate, un mondo che mi ha ricordato Il mago di Oz e Alice nel paese delle meraviglie, un paesaggio fiabesco ma allo stesso tempo cupo e decadente. Qui la Rowling inserisce quello che è il tema chiave del libro: lo spreco e l'inutile sovrabbondanza di oggetti. In queste lande dove si accumulano tutti gli oggetti smarriti e indesiderati ci sono milioni di oggetti che non ci servono né ci sono mai serviti, ma che riempiono le nostre vite fino a che ci dimentichiamo di loro. Di certo un tema attuale quello del consumismo e che fa riflettere proprio perché il libro è rivolto ai più piccoli, tuttavia gli insegnamenti non finiscono qui. Infatti il libro parla della perdita di quella piccola parte di noi che ci rende bambini e l'accettazione di questa perdita ci porta a crescere, ma anche della separazione e di perdita delle persone (o in questo caso un maialino di peluches) ed elaborazione del lutto. Insomma è un libro che parla di crescita personale, non solo perché il piccolo Jack dovrà affrontare tanti cambiamenti e tante perdite e ogni incontro che farà sul suo cammino lo aiuterà a crescere e prendere consapevolezza, ma anche perché parla della perdita di emozioni negative e positive che possono essere ritrovate o no in alcuni momenti della vita. È un libro dolceamaro e ricco di insegnamenti, apprezzabile a tutte le età e che può insegnare molto, lo consiglio a grandi e piccini non solo come lettura natalizia.

DISCLAIMER: Ho deciso di scindere l'autore e l'opera perché la scrittura della Rowling mi piace molto e credo che riesca sempre a creare storie fantastiche, non mi associo alle sue dichiarazioni personali su altri argomenti.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

6 commenti:

  1. Non ho un buon rapporto con l'autrice da prima che si dimostrasse una persona opinabile perché il mondo di HP non mi è mai piaciuto granché. Questo, invece, potrebbe essere nelle mie corde

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  2. A me questo libro è piaciuto tantissimo!!! Lo rileggerei subito

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  3. Un libro molto carino che mi piace molto leggere 😍

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  4. Ho sentito molti pareri positivi su questo libro, ma ancora non l'ho letto

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  5. Ho adorato questo libro e pur non condividendo i pensieri dell'autrice, apprezzo la sua penna. Con questo libro è riuscita nuovamente a conquistarmi

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