Titolo: Seppellisci le mie ossa nel suolo di mezzanotte
Titolo originale: Bury Our Bones in the Midnight Soil
Autrice: V.E.Schwab
Editore: Oscar Vault
Trama
Una storia che parla di fame. Santo Domingo de la Calzada, 1532. Una ragazza astuta e selvaggia, la sua bellezza pari solo all'intensità del suo desiderio di fuggire. María sa che non potrà essere altro che un premio, o una pedina, nei giochi degli uomini. Ma quando un'affascinante sconosciuta le offre un'alternativa, a guidare la sua scelta è la disperazione. E giura che non avrà rimpianti. Una storia che parla d'amore. Londra, 1827. Una giovane donna vive una vita idilliaca reclusa nella tenuta di famiglia, finché, per un istante di intimità proibita, non viene spedita a Londra. Il cuore tenero di Charlotte e i suoi desideri apparentemente impossibili vengono spazzati via dall'invito di una bellissima vedova, ma il prezzo della libertà è più alto di quanto avrebbe potuto immaginare. Una storia che parla di rabbia. Boston, 2019. Il college doveva essere un nuovo inizio: è per questo che Alice si è trasferita dall'altra parte del mondo, lasciandosi alle spalle la vecchia vita. L'avventura di una notte però le suscita mille domande sul suo passato, sul presente e sul futuro. E così si lancia alla ricerca di risposte e di vendetta.
Recensione
Seppellisci le mie ossa nel suolo di mezzanotte è uno di quei libri perfetti per queste serate in cui le ombre si allungano e il freddo comincia a essere pungente. È una di quelle letture da fare davanti al camino acceso, con una tazza di tisana perché è una lettura lenta, da assaporare. Questo libro non è un Fantasy adrenalinico che ti tiene col fiato sospeso, è una lettura più lenta, ma mai scontata.
Schwab ci parla della vita di tre donne molto diverse tra loro, tre esistenze che si trovano intrecciate attraverso il tessuto del tempo. Partiamo da Maria che vive in una Spagna lontanissima, nel 1500 essere una donna non contava nulla, ma Maria riesce con la sua determinazione e la sua intelligenza a ritagliarsi un posto nel mondo. Maria è una personaggia complessa, sfaccettata, crescerà con la storia, ma non posso dire che evolverà in meglio. Rappresenta la parte più oscura della triade, volubile e arrogante, Maria non chiede, prende.
Poi conosciamo Charlotte, una ragazza piena di vita, legata all'aria aperta, ai giochi e alle risate. Subito ho pensato che potesse essere lei la personaggia che mi piaceva di più, ma poi Schwab ha quel modo sottilissimo di farti arrivare a un determinato punto e ho capito che, alla fine fine, non era esclusa da molti difetti. Charlotte sembra dolce e sembra effettivamente vittima della situazione, ma si rivelerà egoista e approfittatrice, solo in un modo davvero sottilissimo.
Infine arriviamo ad Alice la personaggia che più mi incuriosiva. Siccome la storia si muove su più linee temporali, Alice è la persona dei nostri giorni, ma nella sua narrazione sono presenti a loro volta dei flashback che ci mostrano il suo passato e le difficoltà che ha attraversato. La sua storia è molto toccante e la sua psicologia è ricreata alla perfezione, ma è nel finale che Alice prende davvero in mano la sua vita e lo fa in un modo arrabbiato, vendicativo, umano.
Insomma Schwab è riuscita a creare una storia che si muove su molte linee temporali ed è riuscita a tirarne la fila benissimo, inserendo delle protagoniste complesse e sfaccettate , umane, fallibili, tridimensionali. Il fatto che siano dei vampiri arricchisce il tutto, del resto la figura del vampiro ha da sempre quell'aura da personaggio dannato che attira 😏
Schwab è riuscita a ricreare una specie di Intervista col Vampiro ma tutta al femminile, il suo stile, che mi è sempre piaciuto, qui si supera, perché diciamocelo, è riuscita a rendere interessante una bel mattoncino in cui sostanzialmente non succede granché. È vero, ci racconta per filo e per segno la vita di queste tre donne, ma non ci sono colpi di scena, trame a incastro, worldbuilding complessi, Schwab si limita a descriverci queste tre esistenze come in una saga familiare. Ma lo fa in modo davvero perfetto.
È un libro che mi sono goduta, parola per parola, nelle sue descrizioni, nel suo stile, ho ritrovato la calma, ho ritrovato il dolore, ho ritrovato la rabbia, ma tutto mescolato in modo fluido e costante, bellissimo.
In conclusione se cercate un Fantasy adrenalinico e da mozzare il fiato non ve lo consiglio, ma se cercate una storia fluida, che si prende il suo tempo e che è davvero bellissima, questo è il fantasy che fa per voi.
Ringrazio moltissimo Oscar Vault per la copia omaggio ❤️
Voto ⭐⭐⭐⭐⭐/5
