Titolo: Weyward
Titolo originale: Weyward
Autrice: Emilia Hart
Traduzione: Enrica Budetta
Numero di pagine: 404
Editore: Fazi
Trama
Kate, 2019
Kate fugge da un marito violento lasciandosi alle spalle la sua vita a Londra e cercando rifugio in campagna, al Weyward Cottage, ereditato dalla prozia. Le mura di quella vecchia casa custodiscono un segreto, nascosto lì dai tempi della caccia alle streghe.
Violet, 1942
L’adolescente Violet è più interessata a collezionare insetti e ad arrampicarsi sugli alberi che a diventare una vera signorina. Finché una catena di eventi sconvolgenti non cambierà per sempre la sua vita.
Altha, 1619
Altha è sotto processo per stregoneria, accusata di aver ucciso un uomo del posto. Conosciuta per la sua misteriosa connessione con la natura e gli animali, è una minaccia che deve essere eliminata.
Ma le donne Weyward appartengono alla natura selvaggia. E non possono essere addomesticate. Intrecciando tre storie attraverso cinque secoli, Weyward è un avvincente romanzo sulla resilienza femminile.
Recensione
Finalmente una bella lettura in questa estate, Weyward è stato un libro coccola ma non per il suo contenuto, quanto perché mi ha fatto viaggiare nella mia amata campagna inglese. Per quanto non l'abbia mai vista dal vivo, ma solo attraverso le pagine dei libri, Emilia Hart è riuscita in poco tempo a trascinarmi lì. Il piccolo cottage che le donne Weyward si tramandano profuma di casa ma anche di dolore, eppure tra le sue mura mi sono sentita protetta e parte di qualcosa. Attraverso tre generazioni diverse l'autrice ci mostra il dolore, la fatica, i pregiudizi che donne diverse in epoche diverse hanno dovuto affrontare e tutto perché donne e perché portatrici di una profonda connessione con la natura. Semplici streghe o donne diverse? Questo non viene chiarito a fondo, il realismo magico è presente seppure in forma lieve, quel tanto che basta da rendere la lettura forte e veritiera. E così veniamo a conoscenza della vita dura che Altha ha passato, della giovinezza e dell'affetto rubati a Violet e delle violenze subite da Kate, tanto che le proveremo quasi sulla nostra pelle. È un libro coinvolgente, nonostante ci siano i tre pov diversi sono riuscita a immergermi bene nelle storie, forse quella che mi ha coinvolto meno è quella di Altha, ma la storia di Violet è un pugno fortissimo allo stomaco. Kate non è da meno, ho percepito molto bene il suo dolore prima e la sua determinazione poi, credo che l'autrice sia riuscita a ricreare bene il carattere di tutte e tre, rendendole diverse ma allo stesso tempo accomunate da un non so che di magico, oltre che da storie dolorose. La scrittura è scorrevole e semplice, lineare ma molto evocativa, riesce a trascinare nel mondo delle protagoniste tenendoti incollato alle pagine anche grazie ai molti segreti, alle cose non dette che si svelano pian piano. Insomma una lettura forte e intensa che ha saputo portarmi dentro tre vite diverse e che ha saputo colpirmi dritta al cuore.
Voto ⭐⭐⭐⭐,5/5
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