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lunedì 2 ottobre 2023

Recensione Jonathan Strange e il signor Norrell


Titolo: Jonathan Strange e il signor Norrell
Titolo originale: Jonathan Strange and mr Norrell
Autrice: Susanna Clarke
Traduzione: Paola Merla
Numero di pagine: 970
Editore: Fazi 







Trama

Nel bel mezzo delle guerre napoleoniche, la maggior parte degli accademici crede che la magia sia ormai completamente scomparsa in Inghilterra. Tutto cambia quando il timido ed erudito signor Norrell rivela pubblicamente le sue abilità di mago, dando vita a un’ondata di entusiasmo che dilaga per tutto il paese e lo trasporta fino ai salotti dell’alta società di Londra, dove mette i suoi poteri al servizio dei politici e scende a patti con un gentiluomo proveniente da un regno fatato. Un altro mago emerge allora sulla scena: è il giovane e audace Jonathan Strange, che prima diventa il discepolo del signor Norrell e poi ne mette in discussione tutte le teorie, attirato com’è dalle forme più pericolose e oscure dell’arte dell’incantesimo. Nel corso degli anni, la battaglia fra i due si fa più accesa di quella dell’Inghilterra contro Napoleone, finché le loro ossessioni e ambizioni segrete non metteranno a rischio la vita di molte persone e cambieranno per sempre la storia della magia inglese.
Spettacolare esordio di Susanna Clarke, pubblicato in 34 paesi, finalista al Man Booker Prize, quattro milioni di copie vendute nel mondo, Jonathan Strange & il signor Norrell è uno dei romanzi più belli e originali della letteratura fantasy contemporanea: un libro semplicemente imperdibile.


Recensione 
Finalmente un bel libro in questo 2023! Nonostante la mole della lettura per me è stato un susseguirsi di eventi che non mi hanno fatto staccare dalle pagine, o meglio, dall'ascolto. Partiamo con lo stile della Clarke, davvero fluido e molto molto evocativo, nonostante le molte pagine non ci sono momenti di noia o di stallo e anche la minima cosa che sembra non servire a nulla si rivelerà invece di grande importanza. Ma ciò che ha reso la lettura perfetta è proprio la capacità dell'autrice di darci descrizioni precise, evocative, forti, che ti fanno immaginare a occhi aperti tutto quello che voleva trasmettere. A completare il tutto ci sono i personaggi, buffi, complicati, ridicoli e intelligenti, personaggi che strappano sorrisi e personaggi che incutono timore, uomini misteriosi e creature fatate prive di scrupoli, tutti ricreati divinamente, tanto che alla fine ci sembreranno nostri amici. In questo clima così ben costruito, il worldbuilding e il periodo storico sono riportati alla perfezione  con qualche piccola aggiunta data da un realismo magico perfetto, che si intreccia alla storia completandola. Trasformare qualcosa di fantastico come la magia, in una cosa di tutti i giorni, con i suoi problemi e i suoi ostacoli, è una cosa che non avevo mai trovato in un fantasy e Clarke riesce a renderla alla perfezione nella storia rendendo tutto veritiero e affascinante. Davvero sono stata trasportata in questa Inghilterra in cui un tempo scorreva la magia, un mondo diviso dalle terre fatate da un velo sottilissimo e spesso inesistente. 
In sostanza per me questo libro ha tutto: la lentezza di un libro ambientato in quell'epoca, uno stile e una precisione di particolari eccelsa, un worldbuilding e un sistema magico solidi, personaggi le cui esistenze si intrecciano in modi unici e il finale....ragazz3 questo finale agrodolce mi ha rapito il cuore 🥹 bello bello bello!

Voto ⭐⭐⭐⭐⭐/5

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