Home Page

mercoledì 25 ottobre 2023

Recensione Hedera

Titolo: Hedera
Autori: Nicolò Targhetta, Ernesto Anderle, Irene Bruno
Numero di pagine: 184
Editore: Beccogiallo





Trama

Dartmoor, Inghilterra, 1826. Il corpo di Edith Wilton, giovane donna dai lunghi capelli rossi, viene ritrovato senza vita sulla riva di un fiume, completamente avvolto da hedera helix o edera comune. A eseguire la sua autopsia è il dottor Charles Norland, un uomo di scienza tormentato dai ricordi della guerra anglo-nepalese, che si è da poco rifugiato nel Devonshire in cerca di pace. L'edera è ovunque, tra i capelli della ragazza, nei vestiti, fra le dita dei piedi, e la prima supposizione del medico è che si tratti di suicidio. Ma è solo l'ipotesi più logica di un mistero che ben presto perde ogni aspetto di razionalità e inizia a mietere nuove vittime. Chi era davvero Edith Wilton? La ricerca della verità sulla morte della ragazza dell'edera si trasforma lentamente in un'ossessione, trascinando il dottor Norland in una realtà popolata da antichi riti celtici e da una natura potente e inquieta. Una realtà primordiale che sfugge alle regole dell'uomo, di cui il villaggio di Dartmoor sembra essere la porta e la giovane Edith Wilton la chiave.


Recensione


Hedera è la lettura perfetta per godersi appieno questo periodo dell'anno. Le atmosfere creepy che si respirano in questa lettura, richiamo molto il concetto del velo tra i mondi che si assottiglia, poi immaginatevi un paesino sperduto in mezzo alla campagna inglese, misteriose maschere, rituali oscuri e personaggi ambigui. Il mix è perfetto! 
Il romanzo in sé non è corposo ed è ben intervallato dalle illustrazioni che ho trovato perfettamente calzanti, accompagnano la lettura in modo armonioso, quasi come fosse una graphic novel. Lo stile del disegno non è complesso ma molto evocativo ed è interessante vedere come variano le ambientazioni e i colori in base al personaggio che narra. La storia si svolge infatti con tre punti di vista diversi, in particolare abbiamo Charles, il medico che ci parla di ciò che accade nel presente, abbiamo Edith che ci mostra il passato e la sua vita fino alla sua morte e Alex, che a suo volta ci mostra un passato diverso. Le loro storie si intrecciano fino a diventare un'unica trama e i colpi di scena non mancheranno. Ammetto che per tre quarti del libro non avevo capito dove volesse andare a parare la storia e che il dottore mi sembrava troppo in balia degli eventi senza una sua opinione. Però nel  finale tutti i nodi vengono al pettine e il concatenarsi degli eventi mi ha fatto molto apprezzare la lettura. Il richiamo ad alcuni rituali e simboli celtici è stato la ciliegina sulla torta in questa libro cupo e con un intreccio inaspettato. 
Insomma una lettura che parla del velo che divide i mondi, strane morti e strane "malattie" un villaggio pieno di segreti e rituali, case abbandonate, passati nascosti, disegni che ci portano nella storia...questo libro mi ha conquistata! 
La piccola pecca? Ebbene sì, abbiamo un pecca 🤣 Nella prima parte ci sono moltissimi refusi non solo a livello grammaticale ma anche temporale, ci sono delle date che non combaciano ed essendo un romanzo che si svolge su più linee temporali crea confusione. Per il resto la lettura mi è piaciuta, forse risolvendo queste piccole pecche sarebbe stata perfetta. 

Voto ⭐⭐⭐⭐/5

Nessun commento:

Posta un commento