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lunedì 25 gennaio 2021

Review Party Assedio e tempesta

Titolo: Assedio e tempesta
Titolo originale: Siege and storm
Autrice: Leigh Bardugo
Lingua originale: inglese
Traduzione: Roberta Verde
Numero di pagine: 292
Editore: Mondadori






Trama

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

Recensione

Bentornati sul blog lettori! Per questo review party ringrazio la casa editrice Mondadori e Alessandra di @raggywords che mi hanno dato la possibilità di leggere in anteprima questo libro e di poterlo recensire.
E' bellissimo tornare a immergersi nello stile della Bardugo che trovo sempre scorrevole e mai noioso, ma è anche bello tornare a Ravka anche se molte cose sono cambiate. L'ambientazione è la stessa del primo libro, torniamo tra i villaggi e le pareti opulenti del Gande Palazzo, con qualche digressione attraverso il mare. Quello che è cambiato è l'equilibrio interno di questo paese, oltre ai nemici esterni e al problema della Faglia, Ravka deve fare anche i conti con gli eserciti disertori e con la paura che non ci si possa fidare di nessuno. La guerra civile è una minaccia costante in questo libro perchè il Primo Esercito si è rivoltato contro i Grisha, i quali a loro volta si sono sollevati contro l'Oscuro e quindi non si sa di chi fidarsi. Queste spaccature interne indeboliscono il paese ma favoriscono anche il formarsi di alleanze insolite e insomma la situazione è davvero critica. L'Oscuro si è finalmente palesato come cattivo numero uno e, nonostante abbia molto meno spazio, fa ancora sentire la sua influenza perchè è sempre più determinato a trovare un modo di sfruttare la Faglia a suo vantaggio, tanto che sviluppa un nuovo tipo di potere. La sensazione di incertezza si riflette anche su Alina stessa, perchè affronta una profonda battaglia personale. Nonostante non mi piaccia ancora del tutto come protagonista, è evidente la sua crescita in questo libro. Infatti affronta un notevole conflitto interiore, diventa sempre più consapevole di non potere nè volere rinunciare ai suoi poteri, anzi attraverso gli amplificatori cerca un modo per accrescerli. Nonostante non voglia farsi chiamare Santa perchè le sembrerebbe di ingannare la gente, si rende conto che prendere una posizione di comando e diventare più potente sarà l'unico modo per sconfiggere L'Oscuro, anche se questa sua nuova sete di potere la spaventa. Inoltre è ancora molto insicura sul piano emotivo e soprattutto combattuta tra ciò che vorrebbe fare per sè e ciò che invece deve fare per il suo paese e per questo nonriesco ad apprezzarla appieno. Purtroppo su questo lato non è per niente aiutata da Mal di cui lei è innamorata e le cui opinioni contano. 
Mal in questo libro mi è diventato ancora più odioso perchè non si accorge del conflitto interiore di Alina e delle responsabilità che ha voluto caricarsi sulle spalle, anzi continua a opprimerla. Mettendo in discussione ogni sua scelta e continuano a fare l'offeso per ogni singola cosa che succede, secondo mi si dimostra un egoista e francamente continuo a non capire cosa ci trovi Alina in lui. Sono d'accordo che è pronto a rischiare la vita per lei e lo dimostra più volte nelle vicende, ma non riesco proprio a farmelo piacere. 
In questo libro entra in gioco anche un personaggio che ho amato moltissimo perchè è ben costruito, geniale e dalle mille sfaccettature. Parlo proprio di Nikolai, un personaggio completo e davvero coinvolgente, ho adorato la sua ironia e il suo sarcasmo, il suo sapersi destreggiare tra mille situazioni e la sua capacità di aggirare quasi tutti gli intrighi di palazzo. È una persona curiosa e intelligente ma soprattutto ha molta inventiva e cercherà di combinare l'ingegneria con i poteri grisha per creare qualcosa di nuovo. Ho adorato anche i gemelli Tamar e Tolja perchè sono interessanti e di certo non ci si rende conto di alcuni risvolti della storia perchè si capisce la loro importanza solo nel finale.
In conclusione questo libro non ha del tutto le caratteristiche "di passaggio" di un secondo volume perchè le vicende partono subito col botto, conosciamo tanti nuovi personaggi chiave e la situazione va via via ingarbugliandosi di più. È comunque più lento del primo perché assisteremo ai tentativi traballanti di Alina di salire al potere, ma resta comunque scorrevole. Lo stile della Bardugo è comunque sempre coinvolgente e il finale assolutamente inaspettato lascia con la voglia di leggere immediatamente il terzo volume per vedere come va a finire.

Voto: ⭐⭐⭐,5/5


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8 commenti:

  1. Sono d’accordo con te sul fatto che Mal faccia la primadonna e non si accorga che Alina sta affrontando un fardello non indifferente. Sicuramente il personaggio più odioso della storia fino ad allora... dopo Alina ovviamente 😂

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    1. Concordo in pieno! Capisco i dilemmi di Alina ma a voltr se li cerca proprio i problemi 🤣

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  2. Non avendo ancora letto il primo capitolo non posso ancora leggere questo però è una saga che mi attira molto ❤️😍

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    1. Nel caso la leggessi mi farebbe piacere sapere che ne pensi 😊

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  3. Alina rimane davvero una pigna dove sappiamo noi, maledetta. Meno male che si salva Nikolai appunto

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  4. Concordo. Alina sebbene rimanga insopportabile sta crescendo e chissà dove arriverà nel terzo libro (dico chissà anche se noi lo sappiamo già lol)... Il vero problema è quel fessacchiotto di Mal ahahah

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